Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”, una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno. Solo per l’Area Ricerca la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio.
L’azione del Fondo di Beneficenza vuole contribuire alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa della Banca e si prefigge di concorrere al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Si intende offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando progetti di medie e piccole dimensioni realizzati da Enti non profit impegnati a dare una risposta ai gravi problemi che affliggono le nostre comunità.
Le Linee Guida 2023-2024 rappresentano uno strumento a disposizione del Fondo di Beneficenza e degli Enti potenzialmente beneficiari per l’indirizzo e la selezione delle richieste.
1. AREA NAZIONALE SOCIALE – Focus: per il biennio 2023-2024, il Fondo di Beneficenza intende concentrare una quota significativa delle proprie risorse su alcune tematiche focus di seguito riportate, ritenute di particolare rilievo e urgenza:
- Interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023);
- Lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
- Supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione;
- Supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.
2. AREA NAZIONALE SOCIALE – Generale: il Fondo intende sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.
Si segnala che:
- Sport dilettantistico inclusivo: può essere sostenuto solo a livello di Liberalità territoriali (non sono, quindi, ammesse richieste superiori a € 5.000) per sostenere progetti nei quali lo sport è utilizzato per favorire l’inclusione sociale di soggetti fragili; non per attività sportive genericamente rivolte al benessere fisico di bambini e adulti.
- Progetti culturali: possono essere sostenuti solo se hanno espliciti risvolti sociali e prevedono un coinvolgimento diretto di beneficiari fragili.
- I progetti sociali realizzati da Enti religiosi rientrano nell’Area Sociale.
3. AREA NAZIONALE RICERCA: l’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui. Una quota circoscritta delle risorse verrà destinata alla ricerca sociale, che sia propedeutica all’attivazione di interventi mirati. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro).
4. AREA INTERNAZIONALE SOCIALE: Potranno essere sostenuti anche progetti in ambito internazionale afferenti l’Area Sociale, esclusivamente con Liberalità centrali e con particolare interesse per le seguenti tematiche: insicurezza alimentare; disuguaglianza nell’accesso alla salute; povertà educativa; sviluppo economico e formazione professionale; empowerment delle donne e dei giovani; discriminazioni razziali; calamità naturali.
I progetti sostenuti hanno solitamente la durata di un anno. Il limite massimo di sostegno al medesimo intervento è di tre anni consecutivi.
Le richieste devono essere presentate da Enti:
- senza finalità di lucro, con sede in Italia, registrati almeno in un registro pubblico (es. RUNTS – Registro Unico del Terzo Settore, Albo delle società Cooperative, Elenco delle Organizzazioni della Società Civile, ecc.);
- costituiti e operativi da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda e che abbiano a disposizione almeno due bilanci o rendiconti di esercizio;
- nei progetti internazionali, con doppia sede (Italia e paese di realizzazione), oppure con un partner operativo nel paese estero in cui avrà luogo il progetto.
Nel quadriennio 2018-2021 appena concluso, il Fondo ha erogato circa 55 milioni di euro per progetti di solidarietà, utilità sociale e valore della persona; nel 2021 le erogazioni hanno superato i 14 milioni sostenendo 826 progetti realizzati da enti non profit: il 99% delle risorse è stato destinato a interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione e il 90% all’Italia. Nel 2022 la dotazione è stata di 18 milioni di euro.
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
- liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
- liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali.
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno. I soggetti interessati sono tuttavia invitati a presentare la domanda quanto prima possibile e preferibilmente entro e non oltre i primi giorni di settembre dell’anno di riferimento per consentire un adeguato tempo per le valutazioni e le eventuali istruttorie utilizzando il sistema online dedicato accessibile a partire da questa pagina: Come richiedere un contributo.
N.B. Solo per l’Area Ricerca la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio dell’anno di riferimento. Le progettualità saranno sottoposte a valutazione da parte di soggetti esterni esperti nella materia trattata (referee).
Per ulteriori informazioni:
- Sezione dedicata al Fondo sul sito web del Gruppo
- Linee Guida 2023-2024
- Piattaforma per presentare una richiesta
Foto in copertina ©-Andrea-Angelini, Progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”