Fino al prossimo 12 dicembre è possibile richiedere il sostegno previsto dal “dl Aiuti ter”. Saranno rimborsati gli enti che hanno subìto aumenti pari o superiori al 20% nei primi tre trimestri del 2022 rispetto al corrispondente dell’anno precedente
Gli enti del Terzo settore possono finalmente richiedere i contributi per arginare l’aumento del costo dell’energia e gas naturale, a seguito della crisi in Ucraina. A partire dalle ore 12 del prossimo 8 novembre fino alle ore 12 del 12 dicembre 2023, infatti, sarà aperta la piattaforma informatica gestita da Invitalia spa e che permetterà di accedere ai fondi stanziati dal cosiddetto “Aiuti ter” (dl n. 144/2022), convertito dalla legge n. 175 del 17 novembre 2022.
Si tratta di 98,5 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 120 milioni già precedentemente sbloccati destinati in modo specifico agli enti del Terzo Settore e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per disabili e anziani.
Quali enti possono presentare domanda
Possono richiedere il contributo gli enti iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione al Runts, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte alla relativa anagrafe e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Saranno ammessi al contributo gli enti del Terzo settore che hanno subìto un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80%. In ogni caso, l’importo massimo del rimborso per ciascun ente non potrà superare 30 mila euro.
Le tempistiche
Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, responsabile del contributo, entro l’11 febbraio 2024 sarà adottato il provvedimento di individuazione degli enti ammessi, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia spa, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi subito dall’ente, e dando priorità, a parità di percentuale, al maggiore importo del costo sostenuto.
Modalità di partecipazione e link utili
Le modalità di partecipazione e di presentazione dell’istanza sono contenute nel dpcm 8 febbraio 2023. Gli enti interessati possono consultare il manuale operativo, disponibile al seguente link.
© Foto in copertina di Silvano-Alboresi, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”