Sono 35 i milioni di euro assegnati ai 55 distretti socio sanitari siciliani per finanziare interventi sul welfare attraverso i piani di zona.
Il contributo maggiore andrà alla Città metropolitana di Palermo che avrà 5 milioni, a seguire Catania con 2,2 milioni e Messina 1,5 milioni.
I distretti socio sanitari sono chiamati a realizzare azioni volte al rafforzamento, sia dei servizi nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare attenzione ai minori che vivono in condizioni di grave disagio, sia delle politiche sociali territoriali in favore degli anziani, per contrastare soprattutto le conseguenze socio-economiche determinate dalla pandemia attraverso servizi di assistenza domiciliare e interventi volti a promuovere l’invecchiamento attivo.
Gli ambiti di intervento tengono conto delle direttive nazionali e prevedono una quota del 50% delle risorse FNPS all’area minorile.
In particolare gli interventi riguarderanno il rafforzamento dei centri per la famiglia – Segretariato Sociale, il sostegno alla genitorialità attraverso il Servizio di Mediazione familiare, Spazio Neutro supporto alle famiglie e alle reti familiari, i servizi e sostegni socio-educativi nelle scuole attraverso interventi co-gestiti con gli insegnanti delle scuole medie inferiori per favorire l’inclusione sociale dei minori con disabilità, i servizi di educazione domiciliare in favore delle famiglie con figli minori, soprattutto nei primi anni di vita, il potenziamento dei centri con funzione socio-educativa e ricreativa.
Linee guida per la programmazione dei Piani di Zona 2021
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