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Otto per mille statale: domande per interventi sulle dipendenze. Scadenza: 31 ottobre 2023

Il Decreto Giustizia ha introdotto questa nuova possibilità di destinare risorse della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale anche a interventi per il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche.

Sono ammissibili gli interventi diretti alla realizzazione di azioni nell’ambito della cura e riabilitazione di soggetti tossicodipendenti o con altre dipendenze patologiche, nonché del loro inserimento o reinserimento sociale e lavorativo. Tali interventi devono consistere in attività straordinarie e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie già ricomprese nelle rette giornaliere a carico della finanza pubblica.

I progetti presentati devono rientrare all’interno delle seguenti tipologie di interventi ammessi:

  • accompagnamenti territoriali;
  • sostegno allo studio e spese scolastiche;
  • consulenze psichiatriche e neuropsichiatriche;
  • formazione professionalizzante;
  • tirocini, borse lavoro, inserimenti lavorativi con eventuale accompagnamento;
  • sostegno e consulenza alle famiglie;
  • costi assicurativi e generali per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità e azioni di giustizia riparativa;
  • attività sportive, culturali e ricreative finalizzate all’accrescimento dell’autostima e potenziamento delle skill relazionali e socializzanti;
  • attività di studio e ricerca finalizzate al miglioramento delle attività riabilitative in termini di qualità, efficienza ed efficacia.

Sono altresì finanziabili interventi di tipo strutturale, fermo restando la cantierabilità delle opere da realizzare, da eseguirsi necessariamente entro il termine del progetto, quali:

  • ristrutturazioni ordinarie e straordinarie di edifici adibiti alle attività di Comunità Terapeutica, compresi interventi di efficientamento energetico;
  • realizzazione di laboratori adibiti a formazione professionalizzante e/o attività ludico ricreative;
  • acquisto di arredi e attrezzature da utilizzare per le attività ricettive e dei laboratori.

I beneficiari possono presentare progetti che comprendono attività ambulatoriali purché condotte in modalità integrata con le proprie strutture residenziali e semiresidenziali e aggiuntive rispetto a quelle ordinarie a carico della finanza pubblica.

Possono presentare domanda, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. I soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, possono accedere alla ripartizione della quota solo se in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, delle tasse e delle assicurazioni sociali, nonché, nei casi previsti dalla legge, all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
  • non essere incorsi nella revoca, totale o parziale, di conferimenti di quote dell’otto per mille, di cui all’articolo 8-bis, negli ultimi cinque anni;
  • agire in base a uno statuto che comprenda tra le finalità istituzionali anche interventi delle tipologie ammesse
  • essere costituiti ed effettivamente operanti da almeno tre anni;
  • non essere stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione;
  • avere individuato un responsabile tecnico della gestione dell’intervento in possesso dei titoli di studio e professionali necessari per l’esecuzione dell’intervento;
  • avere le capacità finanziarie di cui alla dichiarazione rilasciata da Istituto bancario;
  • non avere riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione;
  • essere in possesso della qualifica di ETS ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 operanti, in modalità residenziale o semiresidenziale, nella cura e riabilitazione delle persone con tossicodipendenze e/o altre dipendenze patologiche ed avere ottenuto l’autorizzazione e l’accreditamento dalle Regioni o dalle Province Autonome;
  • i soggetti richiedenti devono dimostrare un’esperienza di almeno 3 anni nel settore delle dipendenze patologiche e possono partecipare in forma singola o associate in ATS purché tutti i membri del raggruppamento siano in possesso dei requisiti di cui sopra.

I potenziali beneficiari che non abbiano presentato domande per altre tipologie di intervento, possono proporre la candidatura entro il termine del 31 ottobre 2023, a mezzo PEC all’indirizzo dedicato ottopermille.dica@pec.governo.it o a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato.

Link alla pagina dedicata all’otto per mille a gestione diretta statale sul sito della Presidenza del Consiglio

Parametri di valutazione dei progetti di questa tipologia per l’anno 2023

Modulistica

Silvia Gheza