Volontari protagonisti nelle comunità. È il titolo dell’evento inaugurale di Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023 che si terrà sabato 25 marzo, alle 10.30, nella sala Quintieri Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza.
Un percorso di partecipazione attiva dei giovani alla vita della città; un lavoro con le reti associative nazionali che, tramite i referenti locali, arriveranno a Cosenza per assemblee ed eventi di rilievo; l’avvio di una rassegna di cinema sociale; un focus sul servizio civile universale e una formazione specifica dedicata a chi vorrà approcciarsi per la prima volta al volontariato.
Sono solo alcune delle attività che caratterizzeranno “Cosenza Capitale italiana del volontariato 2023” e che sono state illustrate nella conferenza stampa di presentazione avvenuta il 15 marzo scorso, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi alla presenza del sindaco e dell’assessore al Welfare di Cosenza, Franz Caruso e Veronica Buffone e del presidente del Csv Cosenza, Gianni Romeo. Collegati da Roma e Bergamo, anche la presidente di CSVnet Chiara Tommasini e il presidente del Csv di Bergamo, Oscar Bianchi.
Capitale italiana del volontariato è il titolo assegnato da CSVnet, con il patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Cosenza è la seconda città ad avere ottenuto questo titolo proprio dopo Bergamo.
“Siamo felici – ha affermato la presidente di CSVnet Chiara Tommasini – che il testimone della Capitale Italiana del Volontariato di Bergamo 2022 sia stato raccolto da Cosenza, una terra che esprime tanto protagonismo del volontariato da valorizzare e con cui vogliamo dialogare, anche per raccontare un volto diverso del Mezzogiorno, coeso e solidale”.
Il 25 marzo, alle 10, alla sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza ci sarà l’evento inaugurale con la partecipazione delle istituzioni e di esperti nazionali. Nell’occasione saranno presentati anche i risultati della ricerca sul volontariato cosentino realizzata in collaborazione con il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria. Dalla ricerca emerge che a Cosenza e provincia c’è un volontariato attivo e in crescita che opera soprattutto in ambito sociosanitario.
“Pensiamo a come sarebbero le nostre città senza associazioni – ha dichiarato Romeo – quest’anno sarà l’occasione per dare la giusta visibilità al nostro mondo”.
Per il sindaco Franz Caruso il Terzo Settore è un patrimonio inestimabile della città di Cosenza che ha una grande capacità di accoglienza e rappresenta il motore di sviluppo di un’intera provincia. “La nostra amministrazione ha puntato molto sul terzo settore e per la città si tratta di un riconoscimento prestigioso”. La pensa così anche l’assessore Buffone che ha manifestato grande soddisfazione per l’avvio delle attività della Capitale.
Fonti: CSVnet
© foto in copertina CESV Messina