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Città di Messina, selezione del “Garante dei diritti per le persone private della libertà”. Scadenza: 30 aprile

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 50/c dell’1 settembre 2016 ha approvato l’istituzione della figura del “Garante delle persone private dalla libertà” con la funzione di operare in conformità alla legge n. 14 del 27 febbraio 2009 e ai principi costituzionali finalizzate alla piena realizzazione dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive delle libertà personali o a trattamento sanitario obbligatorio.
Il Garante, ai sensi dell’art. 4 del “Regolamento comunale per l’istituzione del Garante dei diritti delle persone private della libertà nel Comune di Messina”, anch’esso approvato con la sopra richiamata delibera, viene scelto e nominato dal Consiglio Comunale con le maggioranze previste dal punto 5 del predetto articolo, fra persone di indiscusso prestigio e di notoria fama nel campo delle scienze giuridiche e sociali, dei diritti umani, ovvero delle attività sociali negli istituti di prevenzione e pena, nei centri di servizio sociale del terzo settore e nelle strutture sociali degli enti locali finalizzate al reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti interessati, in modo da garantire la massima probità, indipendenza, obiettività e competenza .
Il Garante svolge a titolo gratuito il proprio ruolo, in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione, senza essere sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale, e dura in carica cinque anni ed è rieleggibile una sola volta.
Non può essere conferito l’incarico di Garante a chi, durante il periodo di nomina, rivesta :
 Funzioni pubbliche nei settori della giustizia, della sicurezza pubblica e della professione forense.
Inoltre, non possono rivestire il ruolo di Garante il coniuge, gli ascendente , discendente, parente e affini fino
al terzo grado di amministratori comunali.
Non possono, altresì, essere nominati , ex art. 4 punto 5 del citato regolamento, alla carica di Garante coloro che si trovino in una delle situazioni di incandidabilità e ineleggibilità previste per la carica di consigliere Comunale.
Le candidature devono essere presentate a mezzo Pec al seguente indirizzo :
protocollo@pec.comune.messina.it o brevi manu in formato cartaceo in busta chiusa e sigillata indirizzata
al Dipartmento Servizi alla Persona e alle Imprese e dovranno riportare la seguente dicitura “Avviso pubblico per la selezione del Garante della persona con disabilità”.
L’intera documentazione dovrà pervenire, entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio.
Nel caso di consegna della busta a mano, l’istanza può essere presentata, all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) a Palazzo Zanca, sito a piazza Unione Europea ovvero al front office del Servizio Politiche Sociali al Palazzo Satellite i cui orari di ricevimento coincidono con l’orario lavorativo.
Nell’istanza di partecipazione il candidato dovrà indicare, a pena di esclusione, sotto forma di dichiarazione
resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., consapevole delle sanzioni penali previste
dall’art. 76 del medesimo decreto, quanto segue:
1. DaƟtianagrafici;
2. Cittadinanza;
3. Iscrizione nelle liste elettorali;
4. Godimento dei diritti politici;
5. Assenza di condanne penali e di procedimenti penali pendenti;
6. Assenza di cause di incompatibilità di cui all’art. 4 del “Regolamento del Garante delle persone private della libertà” approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 50/c dell’1 settembre 2016, ovvero impegno , al momento dell’eventuale nomina, di dimissioni dalla/e carica/che incompatibile/i con l’incarico dei Garante da mantenere per tutta la durata dell’incarico medesimo;
All’istanza dovrà essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione :
– Idonea certificazione attestante l’indiscusso prestigio e la notoria fama nel campo delle scienze giuridiche e sociali, dei diritti umani, ovvero nelle attività sociali negli istituti di prevenzione e pena, nei centri di servizio sociale del terzo settore e nelle strutture sociali degli enti locali finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti interessati, in modo da garantire la massima probità, indipendenza, obiettività e competenza .
– copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Il candidato dovrà presentare, altresì, un curriculum vitae, redatto ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., datato e sottoscritto a pena di esclusione.
Nel caso in cui il candidato designato sia dipendente della pubblica amministrazione, prima della formalizzazione della sua nomina, dovrà presentare all’Amministrazione Comunale il nulla osta allo svolgimento dell’incarico, da parte dell’amministrazione di appartenenza.

Consulta l’avviso pubblico per il “Garante dei diritti per le persone private della libertà”

Silvia Gheza