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Fondazione CON IL SUD, progetti per ripartire dallo sport. A Messina “Terzo tempo- Sport e comunità”

Grazie al bando “Sport– l’importante è partecipare”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD in piena pandemia, da settembre saranno avviate in Campania, Puglia e Sicilia circa 50 attività sportive rivolte a tutti per rafforzare le piccole comunità meridionali caratterizzate da situazioni socio-economiche difficili.

A Messina, finanziato un progetto dell’Associazione Anymore Onlus.

Titolo: Terzo Tempo – Sport è Comunità
Soggetto Responsabile: Anymore Onlus
Localizzazione: Messina (ME) – Sicilia
Contributo: 270.000 €
Sintesi:
L’iniziativa mira a creare un hub sociale, sportivo ed educativo all’interno del centro polisportivo Giovanni XXIII
nel quartiere Giostra di Messina. Gli impianti ristrutturati sarebbero messi gratuitamente a disposizione delle
associazioni sportive locali e, più in generale, della comunità, con una particolare attenzione a disabili, donne
vulnerabili, anziani, giovani migranti e persone provenienti dal circuito penale.
Si prevede di attivare un’offerta sportiva variegata che possa garantire ai beneficiari una rotazione fra le varie
discipline proposte: danza, ginnastica dolce, yoga, atletica leggera, hockey su prato, arrampicata, rugby,
pallamano, pallavolo, baseball, pattinaggio e baskin. Le attività sarebbero ospitate anche in una palestra popolare
avviata all’interno di un istituto comprensivo aperta a tutta la cittadinanza.
Inoltre, la rete stipulerebbe un patto territoriale educativo, anche con soggetti pubblici e privati esterni al
partenariato, volto a sistematizzare l’individuazione dei beneficiari tramite segnalazioni da parte dei servizi sociali,
delle scuole, di parrocchie e di altre organizzazioni del terzo settore, e a costruire percorsi condivisi, anche in
prospettiva della sostenibilità futura delle attività progettuali. Le persone prese in carico, oltre a partecipare alle
attività sportive e motorie, verrebbero coinvolte in percorsi socio-educativi, artistici e psicopedagogici.
Le attività motorie-sportive si rivolgono complessivamente a 400 partecipanti.
Partenariato:
A.S.D. PGS LUCE
A.S.D. POLISPORTIVA UNIVERSITARIA MESSINA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TORRE BIANCA
BEDDAMÉ FOOD TRAVEL PEOPLE
COMUNE DI MESSINA
COMUNE DI MESSINA – V CIRCOSCRIZIONE
CSI COMITATO TERRITORIALE MESSINA
DANZARTE SRL
IRIDE
ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA LINA-RITIRO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE VERONA TRENTO
LUNARIA COOPERATIVA SOCIALE
PARROCCHIA SANTA MARIA DI GESù SUPERIORE (MESSINA – RITIRO)
SISIFO CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI ARL
SOC. COOP. SOCIALE AUDACIA
SOC.COOP.SOC. AZIONE SOCIALE
UFFICIO LOCALE DI ESECUZIONE PENALE ESTERNA – MESSINA
UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI – MESSINA

In totale con questo bando sono 9 i progetti selezionati, sostenuti con 2,3 milioni di euro. Oltre 100 organizzazioni coinvolte e 4 mila persone interessate, soprattutto bambini e ragazzi. Saranno recuperati e valorizzati spazi pubblici e palestre in disuso, rendendo disponibili circa 100 mila mq per attività sportive sia al chiuso che all’aperto (una media di 25 mq per minore, a fronte dei circa 4,8 mq messi a disposizione dei ragazzi nei capoluoghi del Sud Italia).

Iniziative dedicate a tutte le età, scambio interculturale e intergenerazionale, voglia di stare insieme, promozione del benessere fisico e mentale, ma anche lotta al degrado urbano con recupero e valorizzazione di spazi pubblici e palestre. C’è tutto questo e altro ancora nei 9 progetti selezionati dalla Fondazione CON IL SUD con il bando “Sport– l’importante è partecipare”: c’è la bellezza dello sport e i suoi valori, c’è l’educazione alimentare e il rispetto delle regole, c’è il diritto al gioco e l’emancipazione delle piccole comunità del Sud che vivono situazioni di difficoltà socio-economica.

Lanciato in piena pandemia, con uno sguardo fiducioso al futuro, il bando ha visto la partecipazione di oltre 2100 organizzazioni da tutto il Sud. Al termine del rigoroso processo valutativo, sono stati selezionati 9 progetti in Campania, Puglia e Sicilia sostenuti con 2,3 milioni di euro: circa 50 le attività sportive che da settembre coinvolgeranno circa 4 mila persone, soprattutto bambini e ragazzi, che vivono in quartieri, rioni o frazioni di piccoli comuni nelle province di Napoli, Bari, Lecce, Catania, Messina e Palermo, caratterizzati da un contesto socioeconomico difficile, spesso con presenza di disagio e marginalizzazione. L’obiettivo generale è mettere al centro l’attività sportiva come strumento per rafforzare le piccole comunità locali del Sud Italia, ma in questa fase critica, segnata da mesi di mancata socialità e accesso a spazi e attività comuni, queste azioni saranno realmente una boccata d’ossigeno per tanti bambini e ragazzi. Saranno disponibili infatti circa 100 mila mq per attività sportive sia al chiuso che all’aperto: una media di 25 mq per minore, a fronte dei circa 4,8 mq messi in media a disposizione dei ragazzi nei capoluoghi del Sud Italia come ha recentemente sottolineato il rapporto nazionale “Minori e sport” dell’Osservatorio povertà educativa #conibambini.

Grazie ai 9 progetti, alcuni centri sportivi già attivi, ma sottoutilizzati e in condizioni di degrado torneranno a nuova vita, divenendo fulcro di un’offerta culturale, sportiva e socio-educativa completa. Anche gli spazi pubblici (parchi, aree giochi, piazze, palestre scolastiche e municipali) saranno valorizzati e messi a disposizione delle comunità. In particolare, 14 spazi saranno interessati da interventi di ristrutturazione e riqualificazione per adibire oltre 9 mila mq alla pratica sportiva.

Silvia Gheza