Risorse fondamentali, protagonisti attivi, partner di rilievo della giustizia riparativa: queste alcune delle definizioni dei volontari del territorio utilizzate dalla dott.ssa Ernestina Di Gennaro, direttrice dell’ULEPE Messina (Ufficio Locale Esecuzione Penale Esterna per gli Adulti), all’incontro congiunto con il CESV Messina che si è svolto nella sede di via Salita Cappuccini e ha visto riuniti, in presenza e online, più di venti enti del terzo settore.
L’incontro ha dato il “via” concreto alle attività previste nel protocollo di recente firmato da ULEPE e CESV e ha visto la partecipazione per il CESV di Ennio Marino, vicepresidente vicario, di Franco Previte, componente del Consiglio direttivo, di Rosario Ceraolo, direttore e di Antonia Ragusi, referente per l’area promozione del volontariato, e per l’ULEPE, della direttrice Ernestina Di Gennaro e delle referenti Loredana Pepe e Santinella Accardi.
Gli impegni
Sul tavolo l’impegno di svolgere una ricognizione puntuale delle realtà di terzo settore interessate ad essere coinvolte nello sviluppo di percorsi di pene alternative, messa alla prova e lavori di pubblica utilità, ma anche quello di rafforzare le collaborazioni già in atto con diverse associazioni.
«L’Ufficio di Messina – ha ricordato Di Gennaro – ha in carico un numero enorme di procedimenti, 4.200 l’anno. E ha una significativa carenza di personale, con 12 funzionari in servizio rispetto ai 21 previsti in pianta organica, che si spera possa essere superata attraverso il concorso in atto. La sfida è dunque arrivare alla piena operatività e la collaborazione del volontariato è indispensabile».
«Tutto l’asse sanzionatorio – è stato sottolineato durante la riunione – si è spostato verso la comunità in una sorta di “chiamata” alla corresponsabilità per gli attori del territorio. Da qui l’importanza del terzo settore. Allo stesso tempo siamo consapevoli, come Ufficio, che gli enti associativi devono essere affiancati e sostenuti nelle diverse fasi, dall’iter burocratico alla progettazione e allo svolgimento dei percorsi».
«L’obiettivo del CESV – hanno aggiunto Marino e Ceraolo – è quello di fornire servizi alle associazioni, anche nel campo dei progetti di accoglimento di imputati o affidati in percorsi di pene alternative alla detenzione. In questo senso abbiamo particolarmente a cuore la partecipazione di enti dell’Area metropolitana oltre che di Messina e la presenza di tante associazioni oggi a questo incontro è un segnale estremamente importante».
«La giustizia riparativa – hanno concluso – è un ambito nel quale le organizzazioni, oltre a rispondere ad un bisogno della collettività, possono diventare portatrici di best practice e di innovazione sociale, a beneficio dell’intera comunità».
I partecipanti
A dialogare con ULEPE e CESV – soprattutto sul versante delle attività pratiche da portare a termine sia per offrire la disponibilità dell’ente sia per realizzare i percorsi progettati – sono stati i rappresentanti di oltre venti soggetti del terzo settore.
Hanno partecipato all’incontro Roberta Galofaro di APCARS Associazione di protezione civile, ambientale, ricerca e soccorso OdV di San Filippo del Mela, Patrizia Picone di Comitato Addiopizzo Messina OdV, Nicola Giuseppe Cardile della Fraternità di Misericordia Messina Odv, Patrizia Raciti di CIRS Casa Famiglia ETS, Giuseppe Cambria dell’Associazione Maria Regina Messina OdV, Giovanni D’Arrigo di Legambiente dei Peloritani OdV, Vincenzo Randazzo del Centro Studi Le Tre Torri OdV, Giuseppa Cassaniti di AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada OdV, Giuseppa Mannino del Circolo Arci Thomas Sankara APS, Domenico Incorvaia del Centro di Solidarietà “F.A.R.O.” Cooperativa Sociale, Tina Palmisano di MenteCorpo APS, Giuseppe Mazzeo dell’Accademia Internazionale Amici Della Sapienza OdV, Adriana Ferruccio dell’Associazione Pegaso OdV, Alessandro Previti dell’ Associazione Elios OdV, Cono Galipò dell’Associazione Siciliana Leucemia OdV, Antonio Oliva della Confederazione GIVA OdV, Cettina Saturno dell’Associazione Le Miniere APS, Simona Cutroni del CoDi Coordinamento disabili OdV, Antonella Algeri di Abbraccialo per me OdV, Antonino Bevilacqua di Solidarity in Action ed Emanuela Gali della Misericordia di Spadafora.