“La sclerosi multipla è una malattia sempre in evoluzione, ma dobbiamo arrivare a dare le risposte necessarie perché le persone con sclerosi multipla e patologie correlate siano libere di vivere la vita fino in fondo”.
L’Associazione italiana sclerosi multipla ha lanciato il suo messaggio nella Settimana nazionale della sclerosi multipla. Un’iniziativa per sensibilizzare sulla malattia del sistema nervoso centrale della quale ancora oggi non si conoscono le cause e neanche una cura definitiva.
Per la giornata mondiale della sclerosi multipla, che si è celebrata venerdì scorso, monumenti illuminati di rosso ed un messaggio chiaro di solidarietà per le persone che convivono con la sclerosi multipla e per i giovani e le donne che ogni 5 minuti, in ogni parte del mondo, ricevono una diagnosi.
L’Associazione italiana sclerosi multipla ha promosso una serie di postazioni per informare e sensibilizzare sulla malattia del sistema nervoso centrale.
A Messina oltre trenta i volontari impegnati in diverse attività: un punto di informazione e sensibilizzazione a piazza Cairoli dove sono stati distribuiti volantini sulla ricerca e i diritti delle persone con sclerosi multipla.
Per tutta la giornata di venerdì, circa 10 ore, i volontari di Messina e Reggio Calabria, su una nave traghetto, hanno dato vita ad una postazione sui diritti, malattia e ricerca e sull’importanza della carta dei diritti.
Gruppi di quattro volontari si sono alternati nel ponte della solidarietà. Tantissime le persone che si sono avvicinate anche per raccogliere informazioni.
“Un invito rivolto a ciascuno di noi ad agire, a compiere almeno un gesto di ascolto e cambiamento verso la libertà dalla SM, perché ogni azione conta” ha detto Angelo La Via, messinese, consigliere nazionale Aism.
Per rendere visibile il valore di questo messaggio, la sera i monumenti si sono illuminati di rosso: un gesto simbolico che testimonia l’impegno diffuso, la partecipazione dei territori, la vicinanza delle istituzioni.
Grazie al supporto della Marina Militare, ed in particolare di Marisuplog Messina, è stata illuminata la stele della Madonnina. E grazie all’amministrazione comunale, ed in particolare al sindaco Federico Basile, è stato illuminato anche Palazzo Zanca. Il primo cittadino è stato presente accanto ai volontari a testimonianza della vicinanza della città.