“Conto termico”: il beneficio, finora riservato alla Pubblica Amministrazione, potrebbe essere esteso con una revisione del decreto anche agli enti del terzo settore per interventi su edifici quali strutture pubbliche e private utilizzate a fini sociali, impianti sportivi, etc.
Il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (Mase) dal 2012 ha messo a disposizione con il dm “Conto termico” una dotazione annua di 900 milioni di euro per finanziare in conto capitale fino al 65% lavori diversi (a questo link tutte le informazioni).
Tra i lavori ammissibili sono compresi: sostituzione efficiente degli impianti di climatizzazione invernale, installazione di collettori solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria, riqualificazione energetica profonda degli edifici, dalla semplice sostituzione di infissi fino alla demolizione e ricostruzione efficiente degli immobili stessi.
L’intervento è reso possibile dal Gestore dei Servizi Energetici – Gse S.p.A., società del Mef.
Per estendere la platea dei beneficiari del “Conto termico”, e in particolare per includere il terzo settore, il Ministero ha avviato una consultazione pubblica che si concluderà il 10 maggio.
Gli interessati possono inviare osservazioni all’indirizzo di posta elettronica pec cee@pec.mite.gov.it utilizzando il Modulo di adesione alla consultazione allegato e indicando come oggetto della e-mail “Consultazione DM Conto termico”.
Ecco il link al documento di consultazione pubblica e quello alla brochure che sintetizza il funzionamento del meccanismo ad oggi.
Fonte: Cantiere Terzo Settore