Sostegno economico agli enti di terzo settore: è stato pubblicato l’avviso della Regione Siciliana per le manifestazioni di interesse. Destinatari dell’eventuale sostegno economico sono enti, fondazioni, associazioni ed altri organismi comunque denominati non aventi scopo di lucro (come indicato dall’art. 128 della legge regionale 11/2010).
Le attività
Il sostegno economico regionale è destinato alla realizzazione, per l’anno 2024, di iniziative di rilevanza sociale, socio-sanitaria, culturale, storica, ricreativa, artistica, sportiva, ambientale, di promozione dell’immagine della Regione e dell’economia locale, la cui attività si ripercuote con riflessi positivi sull’economia del territorio.
La documentazione
Per partecipare alla manifestazione di interesse gli enti interessati devono produrre:
- una relazione dettagliata (struttura dell’ente, numero delle unità di personale occupato, curricula degli operatori, curricula del personale, curricula dei singoli componenti degli organi di amministrazione, elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente; se alla data di scadenza non risultino ancora decorsi i termini di legge o di statuto per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, l’elenco dettagliato delle spese di gestione potrà essere riferito al triennio 2020-2022);
- elenco di tutte le entrate e finanziamenti a qualsiasi titolo ottenuti dall’ente nel triennio precedente (specificando dettagliatamente, sia nel preventivo che nel consuntivo la finalizzazione del contributo regionale, eventuali altri contributi provenienti da altri enti erogatori, la denominazione degli altri soggetti erogatori e l’entità degli importi ricevuti; anche in questo caso se alla data di scadenza non risultino ancora decorsi i termini di legge o di statuto per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, l’elenco dettagliato di tutte le entrate e finanziamenti a qualsiasi titolo ottenuti potrà riferirsi al triennio 2020-2022);
- bilancio consuntivo approvato degli ultimi 3 anni in copia conforme all’originale (ove alla data di scadenza non risultino ancora decorsi i termini di legge o di statuto per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, l’ente potrà produrre i bilanci consuntivi approvati relativi agli anni 2020, 2021, 2022; resta inteso che il bilancio consuntivo approvato relativo all’esercizio 2023 dovrà essere, comunque, presentato al momento della richiesta del saldo del contributo);
- relazione analitica dell’attività per la quale è richiesto il finanziamento (la relazione dovrà consentire il giudizio analitico della congruità della spesa e la valutazione dell’impatto sociale, culturale ed economico dell’attività);
- relazione sintetica sulle caratteristiche e sull’attività dell’ente proponente idonea a consentire la valutazione e l’assegnazione dei relativi punteggi;
- dichiarazione di inesistenza di incompatibilità o conflitto di interesse secondo la normativa vigente;
- dichiarazione di non avere in corso un rapporto convenzionale con la Regione Siciliana, con enti regionali o con strutture sanitarie pubbliche, o che, comunque, l’istanza non si riferisce ad attività da tali rapporti finanziate;
- dichiarazione di non essere beneficiario per la stessa annualità 2024 di altri contributi regionali per i medesimi progetti ed attività.
Il punteggio
I punteggi sono così distribuiti:
- impatto sociale, culturale ed economico dell’attività su territorio regionale o locale (min. 0 – max 60), risultante dalla relazione analitica dell’attività per la quale si richiede il finanziamento;
- caratteristiche e curriculum dell’Ente proponente (min. 0 – max 40), che abbia riguardo con pari peso: a) alla consistenza patrimoniale ed immobiliare; b) alle attività svolte in passato e all’attualità di quelle in atto rispetto alla capacità di rispondere ai fabbisogni del contesto/utenza di riferimento; c) alle competenze dell’organico (governance e staff).
L’avviso pubblico completo è rintracciabile a questo indirizzo.
In evidenza foto © Elena Bacchi tratta da “Tanti per tutti. I volti del volontariato italiano“, archivio fotografico a cura di CSVnet e FIAF.