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Trento è Capitale europea del volontariato 2024

Trento è stata proclamata “Capitale europea del volontariato per il 2024”

Dopo Padova, un’altra città italiana ottiene il titolo, in lizza fino all’ultimo anche la città ucraina di Leopoli.

Nel 2024 la città di Trento sarà la Capitale europea del volontariato. L’annuncio da parte di Cev – Centre for European Volunteering è giunto il 10 dicembre scorso a Danzica, la città che ha ottenuto questo riconoscimento per il 2022 e che ha ospitato la cerimonia di proclamazione alla quale hanno partecipato oltre alle delegazioni delle due città in corsa per l’assegnazione del titolo, Trento e Leopoli, anche i rappresentanti di Berlino, capitale nel 2021, e di Trondheim (Norvegia), che sarà capitale del volontariato nel 2023.

Dopo Padova, un’altra città italiana avrà l’occasione di dimostrare il valore e l’impegno degli oltre 5 milioni di cittadini e cittadine che ogni giorno sono impegnati in attività solidali, a beneficio della propria comunità in tanti modi diversi.

“Nella scelta di Trento come Capitale Europea del Volontariato 2024 – si legge nella motivazione – la giuria ne ha rilevato l’eccezionale credibilità nell’essere la Capitale europea del volontariato 2024 e sottolinea che la città è un candidato eccellente e ha ottenuto un punteggio molto alto per tutti i criteri richiesti, basati sul documento Blueprint for Volunteering 2030 (BEV2030)”.

A Trento una persona su 5 fa volontariato e in città sono attive circa 660 associazioni in cui le volontarie e i volontari sono impegnati nei diversi ambiti di intervento: dal sociale all’ambiente, passando attraverso le realtà di protezione civile, lo sport, la cultura, le organizzazioni che si occupano di educazione dei giovani e tanto altro. Sono numeri importanti che però non hanno mai voluto rappresentare una fotografia statica dell’impegno civile di questa città.

Questo concorso, nato nel 2013, mira a promuovere il volontariato a livello locale, dando un riconoscimento alle città che supportano e rafforzano le partnership con i centri di volontariato e con le organizzazioni che coinvolgono i volontari e promuovono le loro attività e il loro impatto sul territorio. La finalità ultima è quella di spingere le città europee ad interrogarsi sul ruolo del volontariato per la comunità e di premiare le città che più esprimono i valori europei attraverso la promozione del volontariato e la sua pianificazione per il futuro.

Fonte: CSVnet

 

Silvia Gheza