Prossimo appuntamento sabato 18 febbraio a partire dalle 10:00.
Il 4 febbraio si è tenuto a Messina, presso la sede del CESV Messina, il primo dei quattro appuntamenti della Scuola di Monitoraggio Civico del PNRR, organizzata dall’Osservatorio Civico PNRR in collaborazione con Parliament Watch Italia e il suo laboratorio Libellula e il CESV Messina ETS. I 4 incontri in programma tra febbraio e marzo servono per scoprire e approfondire insieme ad associazioni e cittadinanza gli strumenti del monitoraggio civico dei progetti PNRR attivati nell’area metropolitana di Messina e per favorire un coinvolgimento maggiore e più attivo della cittadinanza nel controllo dell’attuazione del Piano.
L’incontro, a cui hanno partecipato circa 40 persone tra soci di associazioni locali, studenti universitari e singoli cittadini, è stato introdotto da Francesco Saija, di Parliament Watch Italia, che nel suo intervento ha sottolineato come le azioni di monitoraggio civico possano essere stimolo e strumento per una transizione verso una società più trasparente e verso modelli di governo più capace di stare in una relazione aperta con la cittadinanza.
A seguire, Alice Leonardi di ActionAid Italia ha presentato l’Osservatorio Civico PNRR, concentrandosi sul concetto di accountability sociale.
Qui una sintesi scritta dell’intervento di Alice Leonardi.
È stato poi il turno di Rosario Ceraolo, direttore del CESV Messina ETS, che ha riflettuto sul legame tra PNRR, le sue priorità trasversali – giovani, donne, persone con disabilità, transizione verde – e mondo del terzo settore e dell’associazionismo, evidenziando in particolare come il volontariato possa svolgere un ruolo importante per un più efficace ed efficiente utilizzo delle risorse. Tuttavia, ha proseguito il direttore, il non profit rischia di essere solo una comparsa e di avere un ruolo marginale, tenuto conto di quanto nel Piano è previsto rispetto al ruolo del terzo settore. Per evitare questo rischio, una grande opportunità è l’impegno civico nell’attuazione dei progetti presentati sul territorio chiedendo, alle amministrazioni locali attraverso gli strumenti dell’ amministrazione condivisa, della co-programmazione e della co-progettazione, un coinvolgimento maggiore.
La prima parte dell’incontro è stata chiusa dall’intervento di Alberto Pampalone Morisani, di ActionAid Italia, a cui è toccato il compito di presentare una visione generale del PNRR: risorse disponibili, struttura, priorità. Qui le slide dell’intervento.
La seconda parte dell’incontro è stata aperta dall’intervento in video di Carlotta Previti, assessora del Comune di Messina, che ha presentato i progetti per cui fino ad oggi Comune e Città Metropolitana hanno ricevuto fondi PNRR.
In queste slide una sintesi dei progetti presentati dall’assessore, che durante il suo intervento ha più volte ribadito l’importanza di un ruolo attivo della società civile nell’attuazione del Piano e la disponibilità dell’ente locale ad aprire rapporti con la Scuola di Monitoraggio Civico.
Le conclusioni sono state affidate a Piero David, autore insieme a Giacomo D’Arrigo del libro “Next Generation EU e PNRR Italiano”. Nel suo ragionamento David ha da un lato sottolineato i colli di bottiglia nell’attuazione del PNRR nel territorio messinese: le scadenze stringenti, la carenza di personale pubblico adeguatamente formato, la scarsa partecipazione della comunità nei momenti della pianificazione della spesa; dall’altro ha suggerito possibili soluzioni, quali l’apertura di un canale stabile di comunicazione tra cittadinanza e amministrazione comunale e metropolitana, la necessità che questa comunicazione raggiunga anche le zone più periferiche del territorio e la necessaria dose di concretezza che porti a individuare innanzitutto obiettivi realistici che, una volta realizzati, consentano la transizione verso obiettivi più ambiziosi.
Il prossimo appuntamento con la Scuola di Monitoraggio Civico PNRR di Messina è in programma sabato 18 febbraio a partire dalle 10:00 . La Scuola ospiterà i rappresentanti della campagna DatiBeneComune, che illustreranno ai partecipanti la disponibilità di dati pubblici sul PNRR, anche attraverso una esercitazione pratica e Fondazione Openpolis, che presenterà OpenPnrr, la piattaforma civica di trasparenza, informazione, monitoraggio e valutazione del PNRR.