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Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale – Accordi di Programma 2020-2021. Scadenza: 09.09.22

Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5  del codice del terzo settore. Accordi di Programma 2020-2021

In linea con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale dell’ONU il 25 Settembre 2015, i progetti e le iniziative da finanziare dovranno concorrere al raggiungimento di uno degli obiettivi generali individuati nella citata Agenda 2030, con indicazione di una o più delle aree prioritarie di intervento ad esso collegate.

L’obiettivo dell’Avviso è sostenere progettualità capaci di fornire risposte concrete, in un’ottica di multidimensionalità del bisogno, che abbiano un forte carattere di prossimità in risposta ai bisogni dei cittadini e che vedano il territorio e i cittadini attori delle politiche di sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore e svolte in 5conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti. I progetti dovranno integrarsi con la programmazione regionale e con le iniziative in corso sul territorio ed essere capaci di produrre risultati di miglioramento concreti e duraturi nel quadro della strategia regionale di sviluppo sostenibile. Le iniziative progettuali dovranno favorire inoltre, la messa in rete tra soggetti del terzo settore, gli attori pubblici e privati, anche profit, che nel territorio operano per rafforzare la capacità del territorio di generare capitale sociale e relazionale a supporto della crescita inclusiva.

Le iniziative e i progetti devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro da organizzazioni di volontariato e/o associazioni di promozione sociale che risultino iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (R.U.N.T.S.).
Nelle more della piena operatività del R.U.N.T.S, il requisito dell’iscrizione delle Fondazioni del Terzo Settore si intende assolto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate.
Gli enti già iscritti nel registro delle organizzazioni di volontariato e nel registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Siciliana, trasmigrati al R.U.N.T.S. e che abbiano presentato istanza di iscrizione a quest’ultimo Registro, possono partecipare al presente Avviso anche se é ancora in atto la procedura di verifica sulla sussistenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione al R.U.N.T.S.

Il requisito dell’iscrizione dovrà essere posseduto alla data di pubblicazione dell’avviso e perdurare, nei confronti di tutti i soggetti attuatori – ente proponente e partners – partecipanti all’iniziativa o progetto, per l’intero periodo di realizzazione, pena l’esclusione. La cancellazione anche di uno solo dei soggetti proponenti dai citati registri (R.U.N.T.S., registro delle organizzazioni di volontariato e registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Siciliana) potrà comportare l’immediata decadenza dal beneficio e la conseguente revoca del finanziamento. Non costituiscono requisito l’iscrizione ad altra tipologia di registri/albi sia nazionali che regionali.
In caso di partenariato l’ente individuato dai componenti, quale soggetto capofila sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti dell’Amministrazione regionale e referente unico del progetto.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere, pena l’esclusione, lo svolgimento di attività nell’ambito della Regione Siciliana e la durata delle proposte progettuali non dovrà essere, pena l’esclusione, inferiore a 6 mesi e superiore a 12 mesi.
Il finanziamento regionale complessivo richiesto per ciascuna iniziativa o progetto, pena l’esclusione, dovrà rispettare gli importi sotto indicati: a) non potrà essere inferiore a € 30.000,00 (euro trentamila/00) e superiore a € 50.000,00 (euro cinquantamila/00) nel caso di progetti a valenza comunale/provinciale; b) non potrà essere inferiore a € 50.000,00 (euro cinquantamila/00) e superiore a € 100.000,00 (euro centomila/00) nel caso di progetti a valenza interprovinciale/regionale; per progetti a valenza interprovinciale-regionale, si intendono i progetti promossi da una rete di minimo due partner, con azioni da attivare in almeno in due province del territorio regionale.
La quota di finanziamento regionale richiesto, a pena di esclusione, non potrà superare l’80% del costo totale del progetto approvato.
Per i progetti presentati in partenariato, dovranno essere indicate, nel Piano finanziario (Modello E), le quote di finanziamento che afferiscono a ciascuno dei partecipanti alla realizzazione del progetto.
La restante parte di cofinanziamento, pari almeno al 20% sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati, da indicarsi nel Piano finanziario (Modello E). Nel caso in cui il cofinanziamento sia garantito da soggetti terzi, pubblici o privati, lo stesso dovrà consistere in un apporto monetario, mentre il cofinanziamento a carico del soggetto/i proponente/i potrà essere assicurato anche attraverso oneri figurativi (valorizzazione del lavoro del personale volontario, uso immobili o attrezzature proprie) nella misura massima del 50% del valore complessivo del cofinanziamento stesso. Per le modalità di calcolo delle quote di finanziamento occorre fare riferimento al costo complessivo del progetto.

Le spese sono ammissibili solo se strettamente correlate all’azione progettuale approvata.

In termini generali le voci di spesa ammissibili a finanziamento e successivamente rendicontabili, devono:
a) afferire a una delle macrovoci/voce di spesa previste nel progetto e nei limiti di capienza di quella macrovoce/voce di spesa indicata nel piano finanziario allegato al progetto;
b) essere pertinenti e imputabili direttamente alle attività svolte dal proponente, e riferirsi a operazioni riconducibili alle attività ammissibili e rientranti nel progetto;
c) essere state effettivamente sostenute e contabilizzate, cioè le spese devono aver effettivamente generato pagamenti da parte del proponente nell’attuazione delle attività e aver dato luogo a registrazioni contabili in conformità alle disposizioni normative, ai principi contabili, nonché alle specifiche prescrizioni in materia;
d) essere giustificate e tracciabili con documenti fiscalmente validi (fattura quietanzata o documento equivalente intestato al soggetto proponente);
e) essere riferibili temporalmente al periodo di realizzazione del progetto: le spese devono quindi essere sostenute in un momento successivo alla data di avvio del progetto e entro la data di conclusione dello stesso. E’ fatta eccezione per le spese di progettazione ascrivibili alla fase progettuale comunque successiva alla data dell’Avviso, per le spese della polizza fidejussoria e delle spese per la rendicontazione comunque sostenute e pagate entro il termine di rendicontazione assegnato.
Per la presentazione delle iniziative o progetti dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la seguente modulistica allegata al presente Avviso e disponibile all’indirizzo https://lineediattivita.dipartimento-famiglia-sicilia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1264&Itemid=271
 Modello A – Domanda di ammissione al finanziamento (allegando copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000);
 Modello A1 – Dichiarazione di partecipazione al partenariato (se previsto);
 Modello A2 – Dichiarazione di collaborazione (se previsto);
 Modello B – Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000;
 Modello C – Scheda anagrafica del soggetto proponente e degli eventuali partners;
 Modello D – Scheda di progetto;
 Modello E – Piano finanziario.
La presentazione delle iniziative o progetti (Modello A – Domanda di partecipazione), corredata dalla documentazione indicata al punto 1, dovrà pervenire in formato file PDF, delle dimensioni massime di 4Mb ciascuno, esclusivamente tramite invio con posta certificata all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it entro e non oltre il 09.09.2022 (specificare nell’oggetto oltre gli estremi dell’Avviso anche l’obiettivo generale di riferimento). Nel caso di file PDF di dimensioni maggiori inoltrare più e:mail facendo riferimento alla domanda iniziale.
Le istanze pervenute dopo tale termine e/o con modalità difformi da quella indicata saranno escluse dalla selezione.

Documenti

1173-S5 del 12.07.2022 (173.04 KB) SCARICA ALLEGATO
Avviso pubblico (788.86 KB) SCARICA ALLEGATO
Allegati (304.87 KB) SCARICA ALLEGATO

Fonte: Regione Sicilia

© Foto in copertina  di Ugo Rea, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”

Silvia Gheza