La sottomisura di “Europa per i Cittadini”, “Reti di città” co-finanzia progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale.
I progetti devono altresì promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito. A tal fine, dovranno proporre una serie di attività tra loro integrate, imperniate su un argomento o più temi di comune interesse, fortemente connessi agli obiettivi del Programma e alle priorità annuali. In tal ambito, dovranno essere definiti dei gruppi target per i quali le tematiche individuate siano di forte interesse, e allo stesso tempo bisognerà coinvolgere coloro che sono attivi nei settori di competenza del progetto (ad esempio: esperti, associazioni locali, categorie direttamente interessate dalle questioni affrontate). I progetti dovranno dimostrare di essere in grado di fungere da base per iniziative e azioni future tra gli enti partecipanti al progetto, incentrate sia sui temi esaminati nel progetto sia su ulteriori temi che potranno emergere nel corso della sua attuazione.
Tipologia di enti eleggibili: In qualità di applicant: municipalità, comitati di gemellaggio rappresentanti le autorità locali, altri livelli di autorità locale/regionale (ad es. provincie, regioni), federazioni/associazioni di autorità locali; enti non a scopo di lucro rappresentanti le autorità locali. In qualità di partner: tutti i soggetti eleggibili come applicant testé menzionati e le essere organizzazioni non a scopo di lucro.
Un progetto deve coinvolgere organizzazioni ammissibili di almeno 4 Paesi tra quelli ammissibili, uno dei quali deve essere uno Stato membro dell’UE.
Le attività devono svolgersi in uno dei paesi ammissibili partecipanti al progetto.
In un progetto devono essere previsti almeno 4 eventi ad ognuno dei quali ci deve essere il 30% dei partecipanti invitati. Per “partecipanti invitati” si intendono partecipanti provenienti da paesi diversi da quelli in cui si organizza l’evento e inviati dai partner di progetto.
I progetti devono avere inizio tra il 1 gennaio e il 30 giugno.
I passaggi per partecipare al bando sono:
Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/documents/comm2013003670000lt.pdf
Procedere all’autenticazione in ECAS: https://webgate.ec.europa.eu/cas/eim/external/register.cgi
Effettuare la registrazione ad URF: http://ec.europa.eu/education/participants/portal/
Compilare il Formulario (E-Form)
Inviare il formulario On line ed i documenti di supporto richiesti come indicato nella Guida al programma
Sia il proponente che i partner devono aver un codice PIC.
Se per precedenti candidature il proponente ed i partner sono già stati autenticati in ECAS, già registrati in URF ed è in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura presentata all’Agenzia esecutiva EACEA.
Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 4 nazioni.
Massima sovvenzione richiedibile: 150.000 euro
Massima durata del progetto: 24 mesi
link utili: http://www.europacittadini.it/index.php?it/223/strand-2-impegno-democratico-e-partecipazione-civica