Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha inviato a tutti gli ambiti, Anci e Regioni la circolare 1/2020 “Sistema dei Servizi Sociali – Emergenza Coronavirus” per l’organizzazione e la gestione dei servizi sociali nella situazione di emergenza nella quale si trova il nostro Paese.
La circolare ribadisce il ruolo che il volontariato ed il terzo settore possono continuare a svolgere, ovviamente in condizioni di sicurezza, anche in questa delicata fase nell’attività di somministrazione di pasti o erogazione di servizi alle fasce di popolazione debole, ritenendo comunque opportuno che tali attività vengano sottoposte a coordinamento da parte dei servizi sociali pubblici territoriali.
Molte altre le indicazioni e novità introdotte:
- viene chiarito che i servizi sociali e gli altri livelli essenziali definiti dalla L. 328/00 vanno garantiti;
- sospende le condizionali e i vincoli legati al Reddito di cittadinanza;
- amplia la possibilità di utilizzo del personale assunto a valere sul PON per le azioni di contrasto all’epidemia da Covid19;
- indica ambiti di attività particolarmente critici fornendo indicazioni per specifiche tipologie di servizi (Senza fissa dimora, Servizi domiciliari, colloqui telefonici con i soggetti in carico, Violenza domestica)
- conferma la necessità di garantire la continuità dei servizi essenziali eventualmente rimodulando le attività che possono rivelarsi più importanti nell’attuale contesto;
- indica come prioritario il lavoro sinergico e peculiare dei servizi con la Protezione Civile e le strutture sanitarie;
- ribadisce l’importanza delle condizioni di sicurezza per gli operatori dei servizi sociali avendo cura di assicurarsi che ciò avvenga anche per gli operatori dei servizi esternalizzati;
- preannuncia nuovi e ulteriori interventi, anche di sostegno al sistema territoriale di Welfare, nei prossimi decreti.
Per approfondimenti è possibile consultare la circolare.