Il CESV Messina ETS in questi anni ha collaborato con il progetto “Spendiamoli insieme” promossa da Parliament Watch per promuovere e diffondere le opportunità della normativa della Regione Siciliana, che impegna i comuni a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione con forme di democrazia partecipata.
Nell’ambito di questa collaborazione rilanciamo la notizia dell’avvio del percorso per il 2023 nella città di Messina, che riparte con importanti novità.
Il Consiglio Comunale ha infatti approvato le modifiche al Regolamento Comunale per l’utilizzo dei fondi di democrazia partecipata proposte dall’assessore Minutoli.
La novità principale riguarda l’introduzione chiara di una fase (la n. 6 del regolamento) di votazione dei progetti proposti dalla cittadinanza da parte degli stessi abitanti di Messina, così come è previsto dalla legge regionale. Negli anni precedenti questa fase non era adeguatamente affrontata.
Cambia anche il limite d’età per poter partecipare al processo con le proprie proposte e il proprio voto, che da 18 anni si abbassa adesso a 16 anni.
Esce infine rafforzato il ruolo delle circoscrizioni che, grazie alle modifiche contenute nel nuovo regolamento, potranno organizzare tavoli collaborativi con la cittadinanza finalizzati alla presentazione di proposte di interesse generale.
Le modifiche al regolamento sono state approvate all’unanimità dai 28 consiglieri comunali presenti in Aula. Per il nuovo regolamento, il Consiglio ha anche approvato l’immediata esecutività, così da poter svolgere il processo 2023 secondo le nuove regole. Così, nella serata del 30 giugno, il Comune di Messina ha pubblicato l’avviso che invita la cittadinanza a presentare proposte su come spendere i fondi destinati alla democrazia partecipata.
Nell’avviso non è al momento indicata la cifra disponibile, che presuntivamente si aggira intorno ai 110.000 euro, in linea con l’ammontare dei fondi nel 2022.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 30 agosto 2023.
Le proposte formulate dai cittadini saranno verificate e valutate dagli uffici comunali competenti entro il 30 settembre 2023 ed entro il 15 ottobre 2023 verrà approvato il documento sulla partecipazione che conterrà le proposte progettuali ammissibili che saranno sottoposte alla votazione popolare.