Anche per il 2023 la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, propongono il “Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale“.
Il Premio è aperto a tutti gli enti senza scopo di lucro, che abbiano la sede legale in Italia e che operino in uno o più settori di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo settore (D.Lgs. n. 117/2017). In via esemplificativa, possono partecipare:
- enti del Terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 2017, incluse le imprese sociali e le cooperative sociali, e i loro consorzi;
- onlus – organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del D.Lgs. 460/1997);
- enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato accordi e intese, che siano Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D.Lgs. n. 460 del 1997 o che hanno costituito il ramo del c.d. Terzo settore ai sensi dell’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017;
- altre associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo settore.
Il Premio intende valorizzare l’innovazione dell’economia sociale che, adottando la definizione OCSE, è articolata in termini di:
a. soluzioni capaci di intercettare nuovi bisogni sociali;
b. soluzioni che attivano risposte originali per tipo di intervento (prodotto o processo);
c. soluzioni che attivano risposte originali per soggetti coinvolti e collaborazioni attivate.
I risultati dell’innovazione possono caratterizzarsi in:
-
miglioramento e ripensamento di servizi, processi e modelli per rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni sociali;
-
riduzione della frammentazione (istituzionale e territoriale) e ricomposizione di interventi e risorse;
-
superamento dell’appiattimento dei servizi sulle prestazioni attraverso l’attivazione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali;
-
attivazione di nuove forme di socialità e mutualità;
-
migliore prevenzione del disagio sociale;
-
maggiore inclusione sociale;
-
attivazione di nuove forme di restituzione alla comunità dei benefici ottenuti.
Il Premio è alla settima edizione e ha coinvolto fino ad ora più di 1.200 candidature totali da parte di diverse realtà del Terzo Settore. Le esperienze dei primi anni del Premio sono state sintetizzate nel volume “L’innovazione nell’economia sociale“, curato da Gilberto Muraro e Tiziano Vecchiato (edizioni Il Mulino). Il volume è gratuitamente scaricabile da qui: https://www.fondazionezancan.it/product/linnovazione-nelleconomia-sociale-2/
Entro le ore 24.00 di lunedì 13 marzo 2023, i soggetti che intendono concorrere al presente bando devono compilare online l’apposito formulario (accessibile online). Ciascun soggetto, oltre ai dati identificativi, dovrà fornire una sintetica descrizione dell’attività svolta, del contesto in cui opera e dei risultati economici e sociali ottenuti, sottolineando i caratteri innovativi introdotti nei prodotti/servizi erogati.
Entro giovedì 30 marzo 2023, la Segreteria del Premio comunicherà ai partecipanti l’esito della prima fase delle valutazioni. Ai soggetti, in numero non superiore a 20, che avranno superato la prima tornata di valutazioni, saranno richieste ulteriori informazioni e documentazione, in particolare sulle innovazioni dichiarate e sui risultati economici e sociali ottenuti.
Entro le ore 24.00 di lunedì 24 aprile 2023, dovranno pervenire in via telematica le risposte e la documentazione dei soggetti selezionati.
Entro venerdì 19 maggio 2023, sarà formulata la decisione della Giuria del Premio, che indicherà i primi cinque selezionati. Il vincitore del Premio sarà proclamato nella cerimonia di premiazione.
Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 15 giugno 2023 alle ore 17.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova.
Il Premio intende valorizzare l’innovazione dell’economia sociale che, adottando la definizione OCSE, è articolata in termini di:
a. soluzioni capaci di intercettare nuovi bisogni sociali;
b. soluzioni che attivano risposte originali per tipo di intervento (prodotto o processo);
c. soluzioni che attivano risposte originali per soggetti coinvolti e collaborazioni attivate.
I risultati dell’innovazione possono caratterizzarsi in:
-
miglioramento e ripensamento di servizi, processi e modelli per rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni sociali;
-
riduzione della frammentazione (istituzionale e territoriale) e ricomposizione di interventi e risorse;
-
superamento dell’appiattimento dei servizi sulle prestazioni attraverso l’attivazione di risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali;
-
attivazione di nuove forme di socialità e mutualità;
-
migliore prevenzione del disagio sociale;
-
maggiore inclusione sociale;
-
attivazione di nuove forme di restituzione alla comunità dei benefici ottenuti.
Il Premio è alla settima edizione e ha coinvolto fino ad ora più di 1.200 candidature totali da parte di diverse realtà del Terzo Settore. Le esperienze dei primi anni del Premio sono state sintetizzate nel volume “L’innovazione nell’economia sociale“, curato da Gilberto Muraro e Tiziano Vecchiato (edizioni Il Mulino). Il volume è gratuitamente scaricabile da qui: https://www.fondazionezancan.it/product/linnovazione-nelleconomia-sociale-2/
La scadenza per presentare le domande è il 13 marzo 2023
La segreteria tecnica è curata dalla Fondazione Emanuela Zancan, Centro studi e ricerca sociale.
Orari segreteria del Premio: lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
Tel. 049663800 – email: premioinnovazione@fondazionezancan.it
Fonte: https://www.premioangeloferro.it/home