Sono entrate nel vivo, con gli incontri in corso nel quartiere di Camaro, le attività di
“Spazio pubblico resiliente”, il progetto promosso dall’Associazione Puli-AMO Messina con la partnership di Comune di Messina, Consulta Giovanile, Associazione Ionio e CESV Messina.
Il progetto è finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul fondo per le politiche giovanili ed è finalizzato a trasformare porzioni di territorio delle periferie di Messina in spazi pubblici rigenerati, promuovendo la partecipazione attiva della comunità e favorendo lo sviluppo sostenibile attraverso un approccio inclusivo e artistico.
L’obiettivo principale è la rigenerazione urbana, con la trasformazione di aree pubbliche degradate in spazi più accoglienti, sicuri e vitali, coinvolgendo attivamente i residenti, soprattutto i giovani, nella co-progettazione e realizzazione degli interventi, promuovendo così la partecipazione diretta della comunità nel definire il proprio ambiente di vita.
Si tratta di «fare rete e affrontare le sfide come comunità; crescere insieme, valorizzando i nostri quartieri e la loro storia. I quartieri di Camaro, Giostra e Tremestieri sono il cuore di questa iniziativa. Siamo sicuri che riscopriranno il senso di appartenenza e unità, dimostrando che dall’unione può nascere la Bellezza».
Le attività previste da “Spazio pubblico resiliente” comprendono la raccolta dati attraverso analisi del territorio, incontri pubblici, questionari e laboratori creativi, co-progettazione che coinvolgerà la comunità nella definizione di progetti specifici di rigenerazione urbana di tre spazi pubblici nei quartieri di Camaro, Giostra e Tremestieri, la trasformazione fisica di questi spazi attraverso interventi realizzati da artisti, artigiani e con la partecipazione attiva della cittadinanza.
Oltre alla rigenerazione fisica, il progetto punta a creare contenuti sociali nei nuovi spazi rigenerati, con attività artistiche, culturali e formative, con l’obiettivo di fornire opportunità di crescita e sviluppo personale, specialmente tra i giovani residenti, anche promuovendo la conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale della città.
«E proprio nel riconoscimento del valore della co-progettazione e nella volontà di sostenere il protagonismo giovanile – sottolinea Rosario Ceraolo, direttore del CESV – sta il senso della partecipazione del Centro Servizi per il Volontariato a “Spazio pubblico resiliente”. Il CESV infatti ha nel suo “Dna” la missione di operare come agenzia di promozione del volontariato e di sviluppo del territorio e delle comunità».
Una missione alla quale si aggiunge anche «l’attenzione particolare rivolta alle giovani generazioni e al loro impegno civile». Non per caso il sostegno del CESV a “Spazio pubblico resiliente” rientra tra le azioni promosse con il progetto “Ri-generazioni civiche”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
“Ri-generazioni civiche” è ideato e realizzato dal CESV Messina e dalla Libera Università dell’Educare (LUdE) per consolidare l’impatto delle migliori esperienze attivate da e con giovani nel territorio della Città Metropolitana di Messina sui temi dell’inclusione, dei diritti civili e della tutela ambientale.