CESV Messina, tra video, dipinti, filastrocche, poesie e aquiloni
La pandemia come non era mai stata raccontata. Voci e volti di giovani e giovanissimi, disegni, video, filastrocche, aquiloni, poesie: la decima edizione del concorso “Il libro siamo noi” – promosso dal CESV Messina, in partnership con le associazioni Misericordia di San Piero Patti, “La Clessidra” di San Piero Patti, “Il Filo della Memoria” di Librizzi, l’AVULSS di Milazzo – ha mobilitato la creatività e la sensibilità di bambini e ragazzi coinvolgendo 11 istituti scolastici del comprensorio (ITET Fermi e ITT LSSA Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto, liceo Statale Vittorio Emanuele III, IIS Borghese Faranda e IC Pirandello di Patti, IC Terzo di Milazzo, IC Rita Levi Montalcini di San Piero Patti, IC Capizzi-Cesarò, IC di Brolo, IIS Merendino di Capo d’Orlando, IC Annarita Sidoti di Gioiosa Marea).
Il percorso de “Il libro siamo noi”, avviato nel mese di gennaio, si è completato con le iniziative articolate in diversi plessi scolastici e luoghi pubblici nella prima metà di maggio. Sono stati oltre duecento i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di fumetto tenuto da Lelio Bonaccorso, agli incontri, in presenza e online, con le autrici Dora Costantino, Loredana Lipperini, Cettina Marziano e Simona Merlo, allo stand del fumetto e al convegno “La ritrovata libertà”, che si è tenuto nella sala comunale di Patti, è stato introdotto da Catena Camuti, componente direttivo CESV di Messina, e moderato dalla prof.ssa Marilia Gugliotta, ha visto gli interventi del sindaco di Patti, Carmelo Gianluca Bonsignore, di Francesco Iarrera, sindaco di Oliveri e autore del libro “Non ci sono casi, né conclamati, né sospetti”, e, in collegamento online, la pedagogista Vanessa Niri, autrice del libro “I bambini non perdonano”. Anche la giornata conclusiva con la premiazione, che si è svolta sempre nella sala comunale di Patti il 12 maggio, ha visto realizzarsi un laboratorio di fumetto, curato dal fumettista e illustratore Fabio Franchi.
La rassegna degli elaborati vincitori del concorso rappresenta una narrazione che va “oltre il Covid”, tra speranze, appelli, confidenze e immaginazione, come indicato nelle valutazioni della commissione composta da Ennio Marino ed Antonia Ragusi, rispettivamente vicepresidente e operatrice dell’area promozione del CESV Messina, da Rosalia Falsetti, vicepresidente dell’associazione “Il filo della Memoria”, dalla prof.ssa Marinella Lo Iacono e da Adelaide Puglia, volontaria impegnata da anni nel campo della promozione culturale.
Per la scuola dell’infanzia sono stati premiati due istituti comprensivi: l’IC “Annarita Sidoti” di Gioiosa Marea per l’elaborato della Materna Regionale, una filastrocca che racconta la sconfitta del virus ad opera di un supereroe attraverso parole, ritmo e disegni, e l’IC Lombardo Radice, con un video di tutti i bambini della scuola Infanzia (Plesso XXV Aprile 6 sezioni, Plesso S. Giovanni, Plesso Santa Nicolella, Plesso Montagnareale), che ha presentato una lunga intervista ai piccoli protagonisti, le loro risposte empatiche, la loro voglia di tornare alla spensieratezza. E ancora: menzioni per la Scuola Infanzia Statale di Gioiosa Marea, per l’elaborato nel quale per liberarsi “dell’antipatico birbone” i bimbi utilizzano “i superpoteri della scuola, e la Scuola dell’Infanzia di Basicò Sezione Unica (IC R.Levi Montalcini San Piero Patti), con il disegno illustrato a più mani che narra il prima, il durante e il dopo Covid.
La scuola primaria vede vincitore l’IC “Rita Levi Montalcini” di San Piero Patti (5^ A) con il video “Leggiamo il nostro futuro” che sulle note di “Ali di carta” del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna racconta come un libro può sconfiggere qualunque malessere, noia o disagio, compreso il Covid. E le menzioni vanno all’elaborato grafico pittorico con filastrocca “Oltre il Covid … Noi“ della 1^ A dell’Istituto Comprensivo Terzo di Milazzo–Carrubaro e all’aquilone bonario e pieno di messaggi di speranza della 2^ B dell’IC Capizzi Cesarò.
Sul podio della Secondaria di I Grado sale l’IC Terzo di Milazzo, (scuola Zirilli, classi 2^ A e 2^ B) con il video “Rinnovamenti”, in cui bravissimi, giovanissimi attori narrano l’incursione del Covid nelle vite tranquille degli allievi di una scuola e il loro desiderio di fronteggiare il malanno con rigore scientifico e ironica spensieratezza. E nel finale un papà del futuro parla al figlio della pandemia, ormai solo uno spiacevole ricordo.
Le menzioni vengono conquistate dall’IC Pirandello di Patti con la poesia di Matteo Cusmà Piccione della classe 3^ D (dedicata al professore “volato verso l’infinito” a causa del Covid) e dall’ IC Rita Levi Montalcini di San Piero Patti con il componimento di Antonio Verderico della 1^ C del plesso di Montalbano Elicona, che racconta in una pagina di diario la sua esperienza di “contagiato positivo, isolato a casa” con gli altri componenti della famiglia negativi.
Con il dialogo immaginario tra il Covid e la peste nera del Trecento vince la sezione della Secondaria di II Grado la classe 3^ A del Liceo Classico Vittorio Emanuele III di Patti. Le menzioni vanno al video “Il valore dell’abbraccio” della 3^ AT e di Tiziana Torre della 4^ BT dell’ITET Fermi di Barcellona Pozzo di Gotto e alle poesie di Arlotta Pia Gaia della classe 4^ B dell’IIS Borghese Faranda di Patti.