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“Costruiamo il futuro”: torna “EsserCi Festival. Il volontariato che c’è”

Prende corpo la seconda edizione di “EsserCi Festival. Il volontariato che c’è“, la due-giorni organizzata e promossa dal CESV in collaborazione con il Comune di Messina.

L’anno scorso, alla sua prima edizione, il Festival ha registrato la presenza di oltre 1500 persone, tutte impegnate a scoprire e riscoprire, conoscere e far riconoscere il mondo del dono gratuito, della solidarietà, dell’impegno personale. Un’esperienza che è stata fonte di nuove riflessioni, suggestioni e idee. Non per caso l’edizione di quest’anno nasce facendo tesoro dei suggerimenti che le realtà del mondo non profit del Messinese hanno esitato rispondendo ad un apposito sondaggio del Centro Servizi.

Il tema

Il tema scelto per l’edizione 2024 di “EsserCi Festival” è “costruiamo il futuro”. Un tema che sintetizza la gran parte delle proposte raccolte ed è in grado – come spiega il CESV – sia di celebrare «l’importanza della collaborazione intergenerazionale nel volontariato, l’esperienza dei più anziani che si unisce alla creatività e all’entusiasmo dei giovani» sia di «mettere in giusta evidenza l’importanza della partecipazione attiva del terzo settore nella costruzione di una società più giusta, inclusiva e sostenibile, chiamando a raccolta tutti coloro che credono nel potere generativo del volontariato».

“Costruiamo futuro” funziona, insomma, come «un invito a guardare avanti, a immaginare e realizzare insieme un futuro che risponda alle sfide contemporanee con soluzioni innovative e solidali»..

Attraverso una serie di tavole di contaminazione culturale, speech e momenti di condivisione, “EsserCi Festival” infatti esplorerà i tanti modi e momenti in cui il volontariato influisce e può influire positivamente sulle comunità

Le tappe

Nell’organizzazione di questa seconda edizione grande peso ha avuto la proposta di un coinvolgimento diretto, proattivo e inclusivo dei diversi territori dell’Area Metropolitana di Messina. Ed ecco che sono già in programma tre iniziative che replicheranno in quota parte il format del Festival.

Gli appuntamenti con le “tappe di avvicinamento” a “EsserCi” sono già fissati: le manifestazioni avranno luogo il 4 ottobre a Milazzo a Palazzo D’Amico, il 18 ottobre a Santa Teresa di Riva al Palazzo della Cultura – Villa Ragno e il 25 ottobre a Capo d’Orlando al Teatro allo Scalo.

Si tratterà, in tutti i casi, di un confronto ampio tra e con i volontari che operano concretamente sul territorio e all’interno delle comunità. E saranno anche occasione per individuare protagonismi e storie, best practice e modelli di intervento comunitario ai quali dare ulteriore visibilità durante la due-giorni di dicembre.

Date e location

“EsserCi Festival” 2024 si terrà nei giorni 5 e 6 dicembre a Palazzo Zanca, impegnando momenti e spazi diversi a seconda delle iniziative. In particolare all’Agorà – l’insieme di corner nei quali le associazioni si presentano alla cittadinanza – si terrà in tempi non impegnati da incontri e tavole così da renderne più semplice alle associazioni la partecipazione.

E se le date sono sono state scelte per celebrare con il Festival la Giornata Internazionale del volontariato, che appunto cade il 5 dicembre di ogni anno, anche la decisione di far svolgere quasi tutti gli eventi di confronto e dialogo in una sede, appunto Palazzo Zanca, viene incontro alle esigenze espresse dagli enti di terzo settore del Messinese.

Le novità

Tra le principali novità di questa seconda edizione ci sono però due eventi che – per loro natura – hanno bisogno di un palcoscenico diverso. E infatti la sera del 5 dicembre il Festival si trasferisce alla Chiesa di Santa Maria Alemanna dove – a ingresso libero – sarà possibile applaudire Tiziana Di Masi e il suo spettacolo “Io siamo”.

La sera del 6 dicembre, infine, “EsserCi Festival” accoglierà la cerimonia conclusiva del Premio Esserci, la grande novità dell’intero percorso progettuale del Festival. Il Premio è stato ideato per mettere in luce quei progetti che, offrendo soluzioni innovative e concrete, migliorano la vita delle persone e promuovono il benessere delle comunità.

 

 

 

 

 

Iria Cogliani