2 milioni di euro per almeno 20 progetti dedicati alla tutela dei diritti dei minori
Sono a disposizione dal Dipartimento per le politiche della famiglia complessivamente 12 milioni di euro per il finanziamento di progetti di cooperazione internazionale dedicati alla tutela dei diritti dei minori. Si tratta di risorse stabilite dalla Commissione per le adozioni internazionali per interventi relativi alle tematiche della prevenzione, promozione, protezione e partecipazione e per interventi che dovranno essere finalizzati all’effettiva tutela e al miglioramento delle condizioni di vita dei minori, promuovendo la permanenza nella famiglia naturale, o, più in generale, nel contesto socioculturale di appartenenza, in famiglie affidatarie o adottive. Possono accedere ai finanziamenti gli Enti Autorizzati (Ea) ai sensi dell’art. 39 ter della Legge 476/1998.
L’invio delle domande è consentito, a pena di irricevibilità, fino alle ore 23:59 del 1° luglio 2025.
I progetti potranno essere sviluppati in sette ambiti prioritari di intervento: Child Protection, Salute, Educazione, Early Childhood, Giustizia minorile, Minori in movimento, Disabilità.
Potranno essere finanziati un minimo di venti nuovi progetti (ognuno per un importo pari al 95% del costo totale nella forma di sovvenzione diretta), da realizzare secondo la seguente distribuzione territoriale:
- undici progetti in Africa riguardanti uno o più dei seguenti Paesi dell’Africa occidentale: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Senegal, Sierra Leone, Togo, Namibia; e dell’Africa orientale: Burundi, Etiopia, Kenya, Madagascar, Tanzania, Zambia;
- cinque progetti in America Latina riguardanti uno o più dei seguenti Paesi dell’America del sud: Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay; e dell’America centrale: Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Repubblica Dominicana;
- quattro progetti in Asia riguardanti uno o più dei seguenti Paesi: Cambogia, Filippine, India, Vietnam.
Come presentare la domanda
Per la presentazione delle domande di partecipazione, l’ente autorizzato coordinatore deve autenticarsi, tramite Spid o Cie del legale rappresentante, al “Gestionale Enti”, compilare la domanda di partecipazione e la scheda di progetto, e allegare tutti i documenti previsti dal bando.
A partire dal 2 maggio 2025, sono disponibili, nella sezione “Bandi di cooperazione” del “Gestionale Enti” – Piattaforma DORA – le funzionalità online per la presentazione delle domande, la compilazione dei moduli previsti dal bando e l’inserimento degli allegati.
Eventuali chiarimenti sul bando o sugli allegati potranno essere richiesti esclusivamente via posta elettronica al seguente indirizzo: cai.segreteriatecnica@governo.it, indicando espressamente nell’oggetto del messaggio la dicitura:
“CAI Coop_Int 2025 – Richiesta informazioni”.
Qui il decreto di autorizzazione e approvazione del Bando a firma della Capo Dipartimento e il Bando di Cooperazione internazionale 2025
Link ed allegati
- Allegato 1A Domanda Di Partecipazione
- Allegato 1B Dichiarazione Dell’ea Partner
- Allegato 2 Patto Di Integrità
- Allegato 3 Accordo Di Partenariato
- Allegato 4 CONVENZIONE
- Allegato 5 Guida Operativa Alla Redazione Della Scheda Di Progetto
- Allegato 6 Budget
- Allegato 7 Cronoprogramma
- Allegato 8 Rapporto Descrittivo
- Allegato 9
- Allegato 10 Comunicazione E Visibilità
- Allegato 11 Articoli Di Convenzioni Internazionali E Di Leggi Citati Nel Bando
- Allegato 12 Linee Guida Infanzia E Adolescenza 2021
- Allegato 13 GDPR Informativa Privacy
© Foto in copertina di Giuseppe Vitale, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”