5 per mille 2022: per poter ricevere le somme le coordinate bancarie devono essere comunicate entro il 30 settembre
Sulla base del Dpcm 23 luglio 2020, gli enti beneficiari del 5 per mille 2022 che ancora non abbiano ricevuto il contributo devono comunicare alle amministrazioni erogatrici, entro il 30 settembre 2025, i dati necessari a poter ricevere il pagamento delle somme assegnate, pena la perdita del diritto a percepire il contributo, con conseguente riversamento dei relativi importi all’entrata del bilancio dello Stato.
Per gli enti del Terzo settore, l’amministrazione competente è il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Gli enti che ancora non l’abbiano fatto devono entrare il prima possibile nella piattaforma del Runts, selezionare la pratica “Cinque per mille”, inserire nell’apposito campo il codice Iban oppure modificare l’Iban già indicato qualora esso non fosse corretto, firmare digitalmente la distinta e procedere all’invio.
Qualora gli enti abbiano già proceduto ad inserire l’Iban in piattaforma, o a modificare un’Iban non corretto indicato in precedenza, e non abbiano ancora ricevuto le somme, la motivazione è dovuta al fatto che il Ministero procederà con i pagamenti sul conto indicato solamente dopo la scadenza del termine del 30 settembre. Si invitano quindi gli enti che si trovano in questa situazione a controllare l’effettiva erogazione delle somme sul proprio conto nelle settimane seguenti al termine indicato.
Per le Onlus, la comunicazione delle coordinate bancarie per l’accredito su conto corrente del contributo del 5 per mille è effettuata all’Agenzia delle entrate secondo le modalità specificate nell’apposita sezione del sito a ciò dedicata.
Fonte: Cantiere Terzo Settore
© Foto in copertina di Giuseppe Vitale, progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”