Il futuro che appare così minaccioso può tornare a divenire un tempo carico di attese e speranze per le nostre comunità locali? O dobbiamo rassegnarci a pensare che tanto non cambia nulla? Possiamo rinunciare da volontari e da cittadini a lavorare perché il domani porti soluzioni ai problemi di ieri e di oggi?
Queste sono alcune delle domande che hanno animato il lavoro di ricerca/azione sostenuto dal CESV e realizzato sui loro rispettivi territori da un gruppo di giovani delle associazioni Rivivere a colori di Saponara e Villafranca Giovani.
Venerdì 1° marzo dalle 17.30 alle 19.30 nei locali di via S. Quasimodo 33 del centro di aggregazione giovanile F. Ripa di Villafranca Tirrena, i giovani delle due associazioni incontrano istituzioni e cittadinanza per condividere le loro riflessioni e promuovere intorno a queste un dibattito pubblico.
Si tratta di una occasione importante di incontro intergenerazionale, in cui i giovani prendendo parola attivano la comunità locale intorno a temi di interesse generale: il lavoro che manca, la sostenibilità ambientale, la giustizia sociale, la cultura.
Durante l’assemblea aperta alla cittadinanza, i giovani delle due associazioni di volontariato presenteranno il lavoro di ricerca azione da loro realizzato in merito allo sviluppo delle comunità locali.
“Non ci sono soluzioni magiche a problematiche complesse, ma occorre stare con i giovani, restituirgli parola e potere e accettare la sfida di ripensare con loro al futuro e al desiderio di cambiamento dei loro paesi” lo affermano Michele Gagliardo e Salvatore Rizzo formatori della LUDE APS che hanno accompagnato i giovani coinvolti nel progetto. “La cooperazione tra le generazioni“, prosegue il direttore Rosario Ceraolo, “è una scelta strategica del CESV Messina, che da gennaio è anche impegnato in un lavoro di scouting di esperienze significative di attivismo civico giovanile in tutta la provincia grazie alle azioni di Ri-generazioni civiche”.