Il CESV Messina si conferma come “indispensabile” e “importante” e “utile”. I servizi forniti e le attività svolte sono “ottimi”, “buoni”, “soddisfacenti”. La professionalità dello staff, i modi di accesso, i tempi di risposta sono tutti ben più che adeguati, spesso giudicati eccellenti.
Ancora una volta il Centro Servizi per il Volontariato di Messina si sottopone al giudizio dei suoi stakeholders. Il risultato è che nella specificità della propria funzione il CESV svolge al meglio il proprio ruolo.
E non si tratta di un esercizio fine a se stesso. Il questionario – con risposte che rimangono anonime e consentono massima franchezza – che il CESV ha sottoposto a chiunque volesse rispondere, e soprattutto al mondo del terzo settore, è un modo mirato per scoprire “come migliorarsi” ed è la base delle politiche e delle azioni che si metteranno in atto. Anche per apportare le opportune correzioni.
Un “primo posto” per EsserCi Festival
I risultati del questionario relativo al 2024 consegnano alla cronaca un “primo posto” netto, quello di EsserCi Festival che lascia il segno e diventa, appena alla seconda edizione, un evento atteso e partecipato.
Incasellato nell’area di attività “Promozione, orientamento e animazione territoriale”, EsserCi è una manifestazione “ottima” per il 75% circa delle persone che hanno risposto al questionario. Gli altri strumenti dello stesso ambito (Laboratori e concorsi, Diventa volontario/Bacheca del volontariato, Iniziative dei coordinamenti locali) sono “ottimi” per il 50%, una più una meno delle risposte.
Non è tutto. Il format di EsserCi (che comprende Agorà, speech, tavole di contaminazione) è “ottimo” per il 63,3% e “buono” per il 27,5%.
Last but not least, al momento di elencare le cose positive del Festival, i partecipanti al questionario non hanno l’imbarazzo della scelta. Si affermano come ottimali l’opportunità di promuovere la mission, gli obiettivi e le attività dell’associazione (55%), la possibilità di creare nuove collaborazioni tra le associazioni (51,4%), la conoscenza di realtà del volontariato locale ancora non note (46,8%), la possibilità di ascoltare e conoscere relatori provenienti da altri contesti territoriali (33,9%), l’approfondimento di nuove tematiche importanti per il mondo del volontariato e dell’associazionismo (31,2%).
Non manca, allo stesso tempo, qualche indicazione su come aumentare ulteriormente il positivo impatto di EsserCi: il Festival potrebbe servire di più a far conoscere meglio il CESV stesso e dovrebbe creare maggiori opportunità per far conoscere nuovi potenziali volontari alle associazioni e metterle in contatto con le nuove generazioni.
La graduatoria delle attività
Comunque sia, molto graditi sono tutti i servizi offerti dal Centro. La “graduatoria” vede in pole position la Consulenza (ottima per 70% delle risposte), seguita da Formazione (59,2%), Informazione e comunicazione (33,3%), Promozione, orientamento e animazione territoriale (23,3%), Servizi logistici (16,7%).
E anche da questi dati emerge una possibile traiettoria da approfondire: quella relativa all’area dedicata a Ricerca e documentazione (ottime solo per il 5%).
Formazione
I corsi di formazione di base ottengono “ottimo” nel 64% delle risposte (mentre sono ottimi per il 50% circa delle risposte i laboratori teorico-pratici e il “comparto” workshop, seminari e giornate di studio).
Consulenza
Primo posto per la Formazione – stavolta come ambito in cui si sviluppano consulenze – che ottiene “ottimo” nel 64% dei casi, seguono Normativa e fisco e Amministrazione e rendicontazione (entrambe 60%) e Informazione e comunicazione esterna (55%). Si completa con Progettazione e fundraising (46,6%), Servizio civile universale (45%) e Messa in trasparenza delle competenze dei volontari (45%).
Informazione e comunicazione
Molto graditi i “servizi web per gli ETS”, ottimi per il 58,3% del totale, e i servizi di informazione e comunicazione esterna (50,8%). Seguono i servizi di grafica (46,6%) e di stampa tipografica (45%).
In quanto alla comunicazione istituzionale, sono molto apprezzati sito web e newsletter, giudicati ottimi nel 69% dei casi, a cui fanno seguito i social, con la pagina Facebook ottima per il 41,6% delle risposte e la pagina Instagram ottima per il 37,5%.
Servizi logistici
Nell’ambito dei servizi logistici ha i migliori giudizi la piattaforma per video conferenze (55,8% di “ottimo”), seguono sale e postazioni di lavoro (52,5%) e poi, pari merito, servizio PEC, attrezzature, stampa e fotocopie (ciascuno attorno al 42%).
Canali di accesso
Infine, i canali di accesso ai servizi forniti dal CESV vengono valutati “ottimi” nel 63,6% dei casi, “buoni” nel 30,8% e “sufficienti” nel 5%.
Il ruolo del CESV
Il CESV risulta essere indispensabile per il 44,2% delle persone che hanno compilato il questionario, importante per il 43,3% e utile per il 10,8%. Un giudizio estremamente positivo che si conferma nelle valutazioni di dettaglio.
Alla domanda “Quanto è soddisfatto in relazione alla professionalità e disponibilità dello Staff CESV Messina?” il 62,5% risponde “moltissimo”, il 24,2% “ molto”, il 13,3% “abbastanza”.
E i tempi di attesa per ottenere informazioni e/o servizi dal CESV vengono giudicati adeguati nel 61,7%, brevi nel 26,7% e ragionevoli nel 10,8%.
Il “chi è” dietro le risposte
Tutte valutazioni che hanno un peso specifico perché, nella stragrande maggioranza, provengono da persone che vivono nel mondo del volontariato, il mondo al quale il CESV si rivolge per definizione.
Si tratta, infatti, di persone che accedono ai servizi del CESV da molto tempo: il 41,7% da più di 10 anni, il 15,8% da 6 a 10 anni, il 29,2% da 1 a 5 anni e il 10% da meno di 1 anno. E nella maggior parte dei casi si rivolgono al CESV più volte l’anno: il 27,5% due volte l’anno, il 25,8% almeno quattro volte l’anno, il 23,3% almeno una volta al mese, il 3,3% una volta a settimana e il 20% una volta l’anno.
Il “volto” del Terzo Settore
“Dietro” le risposte al questionario c’è, insomma, tutto il terzo settore: l’89,2% di tutti coloro che hanno risposto opera in un ETS ed è per il 57,3% attivo all’interno di una Organizzazione di Volontariato e per il 30% in una Associazione di Promozione Sociale. A rispondere al questionario sono legali rappresentanti (51,9%), componenti degli organi sociali (24,1%) e volontari abituali (15,7%).
L’identikit racconta anche che a rispondere sono più donne (53,3%) che uomini, più occupati e pensionati (rispettivamente 46,7% e 36,7% del totale) che persone in cerca di occupazione (8,3%) o studenti, liberi professionisti, impiegati e casalinghi (tutti presenti in percentuali minime), più “anta” che “enta” (il 49,2% ha più di 60 anni, il 20,8% ha tra i 51 e i 60 anni, il 14,2% tra i 41 e i 50, l’11,7% tra i 31 e i 40 e solo il 4,2% appartiene alla fascia 18-30 anni). Tra loro, infine, prevalgono gli abitanti di Messina città, pari al 50% circa, ma nelle risposte è comunque “rappresentata” l’intera Area Metropolitana, isole comprese.