Fino al 25 giugno è visitabile tutti i giorni a Palazzo Zanca, dalle ore 8:30 alle 18:30 (domenica inclusa), la mostra collettiva “Ri-generazioni Civiche: artistə per la pace, il lavoro, il pianeta, la cittadinanza”. Ad annunciarla anche l’opera-simbolo, “Tumultuoso” di Demetrio Di Grado, che sventola da ieri sulla facciata del Municipio, come monito contro tutte le guerre.
L’esposizione, a ingresso libero, porta nel cuore della città i poster d’arte inviati alla Call for artists promossa dal CESV – Centro servizi per il volontariato Messina ETS e dalla LUdE – Libera Università dell’Educare, con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Messina, della Città Metropolitana, del Centro di documentazione europea dell’Università degli Studi di Messina e della rivista The Messineser.
32 opere, un percorso espositivo che si snoda tra piano terra e primo piano, per raccontare le diverse declinazioni artistiche dei temi pace, pianeta, lavoro cittadinanza, individuati tra quelli che stanno più a cuore ai circa 300 giovani incontrati in un anno di “Future lab” sul territorio, grazie al programma sui diritti europei “Ri-generazioni Civiche”, finanziato da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
I poster d’arte in mostra sono firmate da artisti, fotografi, fumettisti, studenti d’arte, volontari, famosi e sconosciuti, tra i 13 e i 49 anni: Francesca Baudo, Alessandra Berenato, Alessio Carbonaro, Andrea Cardillo, Carmelo Chillè, Simona Calì in arte Yoko, Sofia Celi Kolesnikova, Annalisa Donato e Maria Luisa Verzera, Demetrio Di Grado, Lucia Florio, Olga Gurgone, Marina Gugliandolo e Martina Giacobbe, Melissa Lanzo, Rachele Mangraviti, Antonio Marra, Nicola Micali, Giulia Moschella, Greta Olivo, Mattia Polito, Fulvia Rocca, Valentina Romeo, Rossella Santoro, Giuliana e Noemi Villari, Anna Viscuso.
E proprio il più giovane artista in mostra, il tredicenne Mattia Polito, è stato uno dei protagonisti dell’inaugurazione, a cui hanno preso parte anche il sindaco Federico Basile, l’assessora alle Politiche Giovanili Liana Cannata e il responsabile scientifico del Centro di documentazione europea dell’Università di Messina Anna Pitrone.
Nei prossimi mesi tre delle opere esposte, “World Caress” di Rachele Mangraviti, “Cries world” di Giulia Moschella e “Tumultuoso” di Demetrio Di Grado, saranno affissi anche nei luoghi di socializzazione formale e informale della provincia.
Il progetto THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment”, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/stesse nel rivendicare i propri diritti. Il progetto The Care coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità. Scopri di più sul progetto > thecare.actionaid.it
Il contenuto di questa comunicazione rappresenta l’opinione degli autori che ne sono esclusivamente responsabili. Né l’Unione europea né l’EACEA possono ritenersi responsabili per le informazioni che contiene né per l’uso che ne venga fatto. Analogamente non possono ritenersi responsabili ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento.