Per ricordare l’atto di nascita dell’Unione Europea e i suoi valori fondanti, in primo luogo la pace tra le nazioni, giovani, terzo settore, università e istituzioni si danno appuntamento a Messina per “Ri-generazioni di Pace”.
L’evento, organizzato dal CESV – Centro servizi per il volontariato Messina ETS e dalla LUdE – Libera Università dell’Educare, in collaborazione con Anymore Onlus, è in programma nella Giornata dell’Europa, il 9 maggio alle ore 16:30 nello Spazio Saraj, bene confiscato alle mafie di via Citarella 39. L’iniziativa, aperta a tutti, rientra nel programma “Ri-generazioni Civiche”, finanziato da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
«I giovani sono gemme preziose per i nostri territori – sottolineano CESV e LUdE – profetici nel coglierne le fragilità e le possibilità; vitali nell’incarnarne le fatiche e nell’interpretarne le speranze. Molto dobbiamo a ciascuna e ciascuno di loro. Attraverso “Ri-generazioni civiche”, ragazze e ragazzi hanno scelto di spendere la propria responsabilità sociale in azioni volte a fare in modo che tutti i cittadini in Europa possano godere degli stessi diritti fondamentali, quelli dell’equità e della non discriminazione, dell’inclusione e del rispetto della dignità umana, della libertà personale e della democrazia. Ci auguriamo che questo percorso possa essere il primo passo di un processo di impegno continuativo e costante attorno al tema dei diritti e dei giovani nel Messinese».
Doppio il linguaggio che sarà utilizzato per celebrare l’Europa e i suoi valori: arte e parole.
Oltre 30 poster artistici ricevuti
L’arte sarà quella espressa dagli oltre trenta poster artistici sui temi pace, lavoro, cittadinanza, pianeta che hanno partecipato alla Call for Artists promossa da CESV e LUdE, con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Messina, della Città Metropolitana, del Centro di documentazione europea dell’Università degli Studi di Messina e della rivista The Messineser.
“Ri-generazioni di Pace” sarà la prima occasione pubblica per presentare le opere, insieme alle menzioni assegnate dalla Giuria che le ha valutate e al poster scelto per essere affisso nei luoghi di socializzazione formale e informale della provincia.
Presenzieranno le e gli artisti, fotografi, fumettisti, studenti d’arte, volontari, famosi o sconosciuti, che hanno partecipato alla Call: Mattia Polito (13 anni), Sofia Celi Kolesnikova (18 anni), Simona Calì in arte Yoko (25 anni), Valentina Romeo (25 anni), Giulia Moschella (26 anni), Anna Viscuso (26 anni), Giuliana e Noemi Villari (26 e 30 anni), Carmelo Chillè (30 anni), Nicola Micali (30 anni), Francesca Baudo (31 anni), Alessandra Berenato (31 anni), Alessio Carbonaro (32 anni), Melissa Lanzo (32 anni), Andrea Cardillo (32 anni), Olga Gurgone (33 anni), Rossella Santoro (33 anni), Marina Gugliandolo e Martina Giacobbe (35 e 30 anni), Greta Olivo (35 anni), Lucia Florio (37 anni), Rachele Mangraviti (39 anni), Annalisa Donato e Maria Luisa Verzera (41 e 30 anni), Antonio Marra (43 anni), Demetrio Di Grado (49 anni), Fulvia Rocca (49 anni).
Dialoghi e riflessioni a cura di associazioni e giovani
Le parole a “Ri-generazioni di Pace” saranno affidate agli interventi di una rappresentanza degli oltre 300 giovani e delle associazioni (tra le altre PuliAmo Messina, Arcigay Messina, Consulta Giovanile di Messina, Anymore onlus, Libera Messina, Unione degli Studenti, Rete degli Studenti, Consulta degli Studenti, Associazione Teria) incontrati in questo anno di progetto. Con la moderazione della giornalista Alessandra Mammoliti di The Messineser, si alterneranno testimonianze sul tema della pace, inteso in senso ampio, non solo strettamente politico e umanitario, ma anche ambientale e sociale. Tra i partecipanti anche le istituzioni, a cominciare dall’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Messina Liana Cannata e dalla professoressa Anna Pitrone, responsabile scientifico del Centro di documentazione europea dell’Università di Messina, e i rappresentanti di ActionAid Italia, che insieme a Fondazione Realizza il Cambiamento hanno sostenuto il progetto.
Il progetto THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment”, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/stesse nel rivendicare i propri diritti. Il progetto The Care coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità. Scopri di più sul progetto > thecare.actionaid.it
Il contenuto di questa comunicazione rappresenta l’opinione degli autori che ne sono esclusivamente responsabili. Né l’Unione europea né l’EACEA possono ritenersi responsabili per le informazioni che contiene né per l’uso che ne venga fatto. Analogamente non possono ritenersi responsabili ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento.