Al via la seconda fase di Green Community Hub, il progetto gestito da Per Esempio Onlus in ATS con Libera Palermo e Legambiente Sicilia APS e il supporto degli esperti di Southside, finanziato nell’ambito del bando “Capacity Building Per Gli Operatori Della Cultura Per Gestire La Transizione Ecologica – TOCC” PNRR, MISSIONE 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, COMPONENTE 3 – Turismo e cultura 4.0, MISURA 3 – Industrie culturali e creative, INVESTIMENTO 3.3 (Azione A I), finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Green Community Hub intende innescare un percorso di Capacity Building di comunità, capace di coinvolgere i principali stakeholders locali in un processo di consapevolezza, responsabilizzazione e azione verso il tema della transizione ecologica. Il progetto intende
I servizi di Capacity Building di Comunità saranno orientati all’aumento della consapevolezza e al rafforzamento delle competenze relative ai temi del cambiamento climatico e della transizione ecologica. Il percorso coinvolgerà operatori economici e culturali nei territori di Palermo, Messina, Ravanusa
A Messina, dopo la fase iniziale di mappatura dei beneficiari e l’info day online di presentazione, è prevista la realizzazione di due laboratori che si terranno martedì 23 e mercoledì 24 luglio, a partire dalle ore 16:30, presso lo Spazio Saraj (via Citarella 33), bene confiscato alle mafie.
Il primo laboratorio (23 luglio) sarà sulla progettazione sociale partecipata con un focus sulla transizione ecologica di operatori culturali, istituzioni pubbliche, agenzie educative e cittadinanza. Dagli SDG’S ONU 2030, ai bisogni della collettività, alle risorse che ciascuno può mettere in campo per un futuro più green.
Di seguito link al form di iscrizione:
https://forms.gle/SHF3gL2TeoTGTJUJ8
Il secondo laboratorio (24 luglio) dal titolo “Incendi, risorse idriche, rifiuti: quali soluzioni per le comunità?” partirà dalle emergenze ambientali per arrivare alla progettazione di soluzioni condivise che partono dai processi di monitoraggio e partecipazione attiva della cittadinanza. Un laboratorio per sperimentare nuove forme di collaborazione e condivisione di responsabilità per il benessere delle comunità.
Di seguito link al form di iscrizione:
https://forms.gle/21yG3dKxRqipguGo9
Quest’ultimo laboratorio è connesso alla mostra itinerante “Sicilia Messa a Fuoco”, a cura di Legambiente Sicilia APS, che sarà fruibile, sempre nello Spazio Saraj da venerdì 19 luglio (inaugurazione ore 18:00) a martedì 23 luglio (tranne domenica 21) dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Da diversi anni il fenomeno degli incendi è aggravato dai cambiamenti climatici che dovrebbero imporre un radicale cambio di approccio e strategie. La stagione degli incendi è sempre più lunga, gli effetti sempre più distruttivi e più complessa la gestione del post-incendio.
La mostra “Sicilia Messa a Fuoco” racconta alcune delle storie delle persone che hanno vissuto e reagito ai gravi avvenimenti dell’estate 2023 in Sicilia. La conta dei danni della stagione 2023 è stata altissima, includendo anche la perdita di vite umane oltre ai danni a fauna, flora ed economia locale. In questa mostra vengono raccolte alcune testimonianze pervenute da chi sui territori reagisce a quello che la politica purtroppo continua a classificare come fenomeno imprevedibile in mano alla follia umana e non come pratica abituale della criminalità e di cittadini incuranti del bene comune, dell’ambiente e della sicurezza collettiva.