L’U.B.I. – Unione Buddhista Italiana concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione della quota pari all’8 per mille dell’IRPEF e destina le somme devolute a tale titolo dallo Stato ad interventi culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Paesi, nonché assistenziali e di sostegno al culto.
Con il Bando Umanitario 2023, l’U.B.I. intende promuovere la sperimentazione di interventi innovativi dal forte contenuto ambientale e sociale, che possano anche favorire anche una collaborazione tra Enti Non Profit e la creazione di reti e circuiti virtuosi in grado di affrontare il complesso tema della violazione dei diritti e della tutela dell’ambiente.
Le azioni nello specifico che si intendono finanziare tramite questo bando devono fare riferimento a una o più delle seguenti aree tematiche:
Area tematica 1 – Ambiente:
- Interventi di riforestazione e recupero di aree naturali
- Interventi volti a salvaguardare le specie protette e la biodiversità
- Interventi volti a sviluppare e sostenere l’agricoltura rigenerativa
- Interventi volti a favorire il riconoscimento dei diritti della natura
- Interventi atti a proteggere gli ecosistemi naturali, marini e costieri
- Interventi atti a favorire la diffusione e l’attuazione di strategie per lo sviluppo sostenibile
Area tematica 2 – Diritti:
- Interventi atti a garantire il diritto umano alla salute
- Interventi atti a sradicare forme di sfruttamento o schiavitù
- Interventi atti a promuovere un’educazione più inclusiva e attenta ai nuovi bisogni emergenti
- Interventi atti a rinsaldare il senso di appartenenza ad una comunità
- Interventi atti a favorire lo sviluppo armonico della persona umana
- Interventi atti a promuovere l’accesso alla cultura alle fasce più disagiate della popolazione
Per i progetti che verranno approvati, l’Unione Buddhista Italiana si è impegnata a fornire ogni anno una valutazione degli impatti in relazione agli obbiettivi dello sviluppo sostenibile e alla carta dei diritti umani. Tutte le associazioni assegnatarie dei finanziamenti sul presente bando verranno quindi intervistate per fornire i dati necessari alla valutazione.
I progetti devono avere una durata non superiore ai 12 mesi dalla data di avvio, dimostrare precedenti analoghe esperienze nell’ambito di competenza del progetto, dare evidenza di un’adeguata pianificazione degli interventi per la diffusione del progetto, e la specifica delle modalità con cui si intende rendere noto il progetto e il sostegno allo stesso da parte dell’U.B.I.
Possono partecipare i Centri associati all’U.B.I., gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le fondazioni, le associazioni riconosciute e non riconosciute, le cooperative sociali, le ONG riconosciute dallo Stato Italiano, gli ETS Enti del Terzo Settore.
Le risorse complessivamente disponibili per l’area umanitaria sono pari a € 2.750.000,00. La richiesta di contributo deve essere non inferiore a € 15.000,00 e non superiore a € 150.000,00.
Il contributo dell’U.B.I. in ogni caso non sarà superiore al 70% del costo complessivo del progetto, e il co-finanziamento si può garantire con risorse proprie o di terzi. Nella dimostrazione della disponibilità di risorse proprie del 30% possono essere rendicontati i contributi di lavoro volontario nella misura massima del 10%.
I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma entro le ore 18.00 del 22 maggio 2023. Si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovessero presentare più progetti a valere sul presente bando.
Linkalla pagina dedicata al bando sul sito web dell’Unione Buddhista Italiana
Link alla piattaforma per presentare i progetti, da cui si possono scaricare le linee guida e gli allegati per partecipare.
Foto in copertina ©-Lucia-Castelli, , Progetto FIAF-CSVnet “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano