Nell’ambito delle attività di volontariato, l’Associazione Siciliana Leucemia si è sempre dedicata alla cultura della donazione di sangue, midollo osseo, cordone ombelicale ed organi.
Per quanto riguarda la donazione del cordone ombelicale, dal 2001, guidati dai medici del Centro Trasfusionale della Banca del Cordone Ombelicale di Sciacca, l’Associazione è risuscita ad attivare negli ospedali di Barcellona, Milazzo, Mistretta, Patti e Sant’Agata Militello la raccolta del sangue del cordone ombelicale, metodo alternativo al trapianto di midollo osseo e già oltre 500 donatrici fanno parte della banca.
Fiore all’occhiello nel 2003 è stato l’ospedale di Mistretta che, grazie al dott. Benedetto Celsa, ha raggiunto un primo posto in Sicilia per numero di prelievi di cordone.
In seguito, con la richiesta di certificazione di qualità, solo Sant’Agata Militello degli ospedali su citati, ha ottenuto il consenso a proseguire l’attività, grazie all’interessamento del dott. Mario Russo prima, e del dott. Umberto Musarra poi, è stato fatto un lavoro eccellente.
Oggi, con le chiusure di Mistretta e Sant’Agata Militello, le donazioni si sono azzerate.
Ma dal 7 Febbraio 2022, i medici della banca Cordonale di Sciacca ritorneranno a Patti per istruire il personale medico e paramedico alla ripartenza dei prelievi di sangue cordonale.
L’associazione ringrazia alla disponibilità della dott.ssa Klein, responsabile del centro, anche a Taormina sarà possibile donare il cordone, in quanto giorno 23 febbraio, la formazione sarà eseguita anche lì.
Prossimamente anche l’Ospedale di Milazzo ospiterà i medici di Sciacca per affiancarsi a questa iniziativa.
COMUNICATO STAMPA ASL – Associazione Siciliana Leucemia:
” …. Il sangue del cordone ombelicale circola dal feto alla placenta e viceversa nutrendo il bambino nel corso di tutta la gravidanza. Tale sangue è ricco di cellule staminali emopoietiche, cioè di cellule progenitrici, simili a quelle del midollo osseo, capaci di autoriprodursi e di generare continuamente tutte le cellule mature del sangue e del sistema immunitario. Rappresenta dunque una fonte preziosa e unica che, come il midollo osseo, permette di curare col trapianto persone affette da malattie gravi come leucemie, linfomi, sindromi mielodisplastiche, mielomi, anemie congenite e acquisite, talassemie, malattie congenite dismetaboliche e del sistema immunitario e alcune forme di tumori solidi.
Attualmente è in corso una ricerca scientifica che vede la banca del sangue Cordonale di Sciacca inserita in un contest internazionale insieme alle banche di Barcellona, Singapore, Atene, Antony Nolan (UK) etc finalizzata proprio all’utilizzo di sangue cordonale a scopo trasfusionale. Oggi, la pandemia ha reso ancor più difficile la disponibilità di donatori volontari di cellule staminali e pertanto ancor di più è necessario sensibilizzare i punti nascita alla raccolta del sangue cordonale come emocomponente salvavita.
In Sicilia la Banca del Sangue Cordonale è ubicata a Sciacca all’interno del Presidio ospedaliero Giovanni Paolo II.
Dalla sua istituzione ha effettuato già 30 trapianti a favore di pazienti italiani ed esteri ( Stati Uniti, Francia, Israele, Ungheria, Etc) ed ha conseguito tutte le certificazioni di eccellenza previste per l’esportazione delle unità in tutto il mondo.
Tutte le unità una volta raccolte nei vari punti nascita della Sicilia vengono trasferite a Sciacca per essere manipolate, validate e messe a disposizione della comunità. ”
Fonte: Comunicato Stampa “Associazione Siciliana Leucemia”