Percorso di promozione dei valori della legalità e della giustizia, diretto all’informazione, acquisizione di consapevolezza e responsabilizzazione, promosso dall’ULEPE di Messina e realizzato dall’Associazione “Angeli sull’Asfalto” di Terme Vigliatore
Ha preso avvio lo scorso 27 aprile il Progetto “La vita che si fa strada” promosso dall’ULEPE di Messina ammesso a finanziamento nell’ambito della programmazione dipartimentale 2023 -2025 affidato, dalla Direzione dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale esterna per la sua realizzazione, all’Associazione “Angeli sull’Asfalto” non nuova a questo tipo di collaborazione.
L’idea progettuale, che si lega alla Giustizia riparativa, nasce dalla convinzione che la giustizia non si possa limitare alla mera erogazione di una pena afflittiva, ma che attraverso percorsi di responsabilizzazione del reo si possano promuovere e favorire processi di presa di coscienza per il reato commesso e prevedere anche una sorta di “riparazione” del danno causato sia con lo svolgimento attività di valenza sociale sia per creare i presupposti per avviare ove possibile, un percorso di mediazione e di riconciliazione con le vittime del reato. Il progetto intende affrontare la problematica, più che attuale della sicurezza stradale, con una focalizzazione sul fenomeno della guida in stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica da sostanze stupefacenti e sul diffondersi dell’alcolismo che, rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali e di morte tra i giovanissimi. Inoltre, si rileva essere uno tra gli eventi-reati più rappresentati coinvolgendo, giovani autori di violazione del Codice della strada, in età compresa tra i 18 e i 35 anni, richiedenti l’istituto giuridico della messa alla prova.
Si tratta di un percorso formativo integrativo ai tradizionali lavori di pubblica utilità, che vuole stimolare una riflessione, rispetto alla tematica dell’incidentalità stradale, e aumentare la consapevolezza dei processi alla base della condotta alla guida, che spesso si traducono in comportamenti auto ed etero-lesivi al fine di ridurre il rischio di reiterazione di comportamenti scorretti e pericolosi per la collettività che si deve fare carico dei costi sociali causati dagli autori di tali eventi-reato.
Il percorso progettuale prevede la realizzazione di tre moduli ciascuno dei quali, si compone 6 incontri, che si tengono presso la sede dell’ULEPE di Messina e a Terme Vigliatore Stazione Novara-Montalbano-Furnari.
Condotti con modalità laboratoriale, da Responsabili di Servizi territoriale di cura, Carabinieri e Polizia Stradale, Esperti delle tematiche e Responsabili di Ass.ni del terzo settore da sempre impegnati sul tema della prevenzione, della sicurezza, della cultura e civiltà stradale, delle quali “Angeli sull’Asfalto” rappresenta una delle migliori espressioni.
Fonte: Associazione Angeli sull’Asfalto