Ancora una volta, anche quest’anno, all’inizio dell’anno scolastico mancheranno tanti ragazzi/e disabili che concluso l’iter scolastico con la frequenza dell’ultimo anno delle Superiori si ritrovano nella terra di nessuno. E’ un limbo in cui sono destinati da tempo. Niente trattenimento nella Scuola, nonostante le tante richieste di tanti genitori in tal senso. In mancanza d’altro avevamo chiesto a gran voce, dopo la vanificazione, causa Covid, di due anni scolastici, di poter continuare ad usufruire dell’ambito educativo e della progettualità che, fino ad ora, solo la Scuola è in grado di garantire. Niente prosecuzione degli studi in un ambito universitario privilegiato. Da tempo chiediamo la istituzione della Università per le Diversità. Si tratta della messa a punto di progetti specifici per i disabili, che accompagnano i ragazzi dagli ultimi anni delle Scuole superiori fino ad un contesto universitario, rimasto fino ad ora inesplorato. Nel quale facendo leva sulle capacità e tendenze già manifestate vengono sviluppati interessi di varia natura ed instradati in attività a carattere manuale, artistico, motorie, agricole….. Nessun Servizio pubblico è in grado di garantire ad oggi una continuità terapeutica, in cui si integrano tante iniziative, tutte necessarie per non far perdere quanto tanti ragazzi hanno guadagnato faticosamente. E’ una grande, grandissima mancanza da parte dell’Ente pubblico. Viene meno quel Diritto sancito dalla Costituzione che assicura eguali possibilità per tutti. Sia a livello educativo che lavorativo. Come può definirsi civile una società che non tratta allo stesso modo tutti i suoi figli, soprattutto i meno fortunati ? Gli anni che passano pesano come un macigno su questi giovani, che in mancanza di sostegno adeguato perdono tante capacità, tante potenzialità, poiché nessuno si cura di assicurare la continuità degli interventi. E’ tutto ciò che ancora una volta rivendichiamo. Caparbiamente. Ma chi ci ascolterà ?
Messina, 12 Settembre 2021
Per il TAVOLO TECNICO AUTISMO
Pino Currò, Associazione “Il volo”
Salvatore Potenzone, Associazione “Nati per la vita”