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EsserCi Festival, le ragioni del CESV. “Insieme per essere sempre più comunità”

È stato chiesto a speaker e partner, ed è il caso di chiederlo anche al CESV Messina ETS. Cosa significa “EsserCi”? Quali sono le ragioni che hanno portato il Centro Servizi per il Volontariato a organizzare e promuovere, con il Comune di Messina, il festival del “volontariato che c’è”?

«Alla base, come dimostra la data scelta, c’è la volontà di riprendere una tradizione, quella delle Giornate e delle Feste del volontariato sul territorio», spiega Santi Mondello, presidente del CESV Messina ETS, «”EsserCi” si pone tra il Giving Tuesday, evento internazionale dedicato alla generosità e alla solidarietà che si celebra il 28 novembre, e la Giornata Internazionale del volontariato, che cade il 5 dicembre. E fa proprie le tematiche scelte dall’Onu per questa 38^ Giornata del volontariato, caratterizzata dallo slogan “If everyone did”, ovvero se tutti ci impegnassimo la potenza delle azioni condivise, collettive, potrebbe determinare tante possibilità per lo sviluppo di un mondo più sostenibile»,

Un obiettivo irrinunciabile come irrinunciabili sono «i momenti di confronto e di “contaminazione culturale”. Più confronto, più dialogo, più reciproca conoscenza e comprensione significano “più” comunità. Per comunità intendo non solo la rete del terzo settore, composta da oltre trecento realtà organizzate e da moltissimo volontariato “non organizzato”. Per comunità intendo proprio l’intera collettività, con tutti i suoi protagonisti, dalle istituzioni al singolo cittadino. Essere sempre più comunità significa avere maggiore resilienza, acquisire o rinforzare le capacità necessarie a dare risposte concrete a bisogni concreti, e, anche, riuscire a ideare e realizzare un futuro migliore per tutti, a partire dai più fragili. Al CESV – conclude Mondello – sappiamo bene di quali e quante energie si componga il non profit della nostra area, ma non sempre il valore e l’impegno sono appieno riconosciuti. Il Festival serve anche a questo: fare in modo che i cittadini finora lontani dal mondo del dono e della solidarietà possano comprendere quanta bellezza ci sia in queste attività volontarie e gratuite. Non solo per chi ne beneficia ma anche per chi le compie, perché si è più vivi quando ci si dona, si imparano mille cose, si scoprono in sé stessi talenti e vocazioni e capacità che nemmeno si sapeva di possedere. È un’esperienza semplicemente insostituibile che fa bene a tutti».

E se “EsserCi Festival”, alla sua prima edizione, si svolge a Messina, l’idea è quella di replicarlo negli anni, in altri territori. «Abbiamo lavorato in tanti per la progettazione di questo Festival, a partire dal presidente e dai componenti del Consiglio direttivo del CESV Messina (Ennio Marino, Nuccia Formica, Tina Camuti, Adone Guerrini, Mariella Mazza, Carmelina Micalizzi, Angela Passari, Francesco Previte)», spiega il direttore Rosario Ceraolo. «“EsserCi festival” nasce da una felice intuizione di Letizia Bucalo, fundraiser e comunicatrice sociale, alla quale si devono il nome ma anche il format dell’evento. Per dare vita all’evento del I e del 2 dicembre, con Letizia Bucalo, che il CESV Messina ha voluto coinvolgere nell’organizzazione dell’evento, hanno lavorato intensamente Maria Lucia Serio e Salvatore Rizzo, consulenti del CESV Messina, e lo staff composto da Silvia Gheza, Tania Poguisch, Antonia Ragusi, Gianluca Russo, Marco Ventura».

«La difficoltà maggiore – prosegue il direttore – è stata quella di dover scegliere i focus tematici, perché il mondo del volontariato è talmente esteso, e talmente capace di cogliere diverse ispirazioni e missioni, che sarebbe stato impossibile raccontarlo tutto. A malincuore abbiamo rinunciato ad alcune tematiche, che troveranno spazio nelle prossime edizioni. Ciò che abbiamo però voluto mantenere sono state la trasversalità degli argomenti toccati, la volontà di consentire al territorio di confrontarsi con esperienze di rilievo nazionale e la voglia di mettere in contatto il non profit con tutto il resto della società, compreso naturalmente il profit, perché ogni soggetto ha un proprio ruolo importante da svolgere. Questi criteri ci guideranno anche nei prossimi appuntamenti».

«Come CESV Messina – conclude Ceraolo – vogliamo ringraziare sia i tanti speaker che hanno deciso di essere presenti, sia i partner che ci stanno accompagnando verso la buona riuscita della manifestazione, sia il terzo settore del Messinese che ha aderito con entusiasmo ed interesse. Un ringraziamento particolare va inoltre all’amministrazione comunale di Messina, in primis l’assessore Alessandra Calafiore, per avere accolto favorevolmente la nostra richiesta di collaborazione e per avere insieme condiviso ogni scelta ed ogni fase della complessa organizzazione di questo evento».

Rosario Ceraolo