Due laboratori: uno di teatro dell’oppresso e l’altro sul documentario partecipato
Per consolidare i processi creativi e partecipativi che hanno accompagnato la nascita del “Giardino delle Zagare” a Fondo Saccà.
Il progetto Ar.P.A., finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (Ministero della Cultura) nell’ambito del bando Creative Leaving LAB, è promosso dalla cooperativa sociale EcoS-Med e da una rete di partenariato eterogenea (Dipartimento Scienze Cognitive, Pisicologiche, Pedagogiche, e Studi Culturali (COSPECS) dell’Università di Messina, il Centro Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali di Salerno, la cooperativa sociale Giolli di Parma).
Il progetto ha l’obiettivo di consolidare i processi creativi e partecipativi che hanno accompagnato la nascita del “Giardino delle Zagare” a Fondo Saccà, oggi sede del centro socio-educativo “Il Melograno” all’interno del Condominio Ecologico gestito da EcoS-Med.
Saranno avviati due laboratori: uno di teatro dell’oppresso e l’altro sul documentario partecipato.
I laboratori sono rivolti a genitori, abitanti del quartiere, insegnanti della scuola, educatori, volontari e studenti universitari.
Il teatro dell’oppresso e il documentario partecipato saranno considerati strumenti di attivazione del territorio e, allo stesso tempo, strumenti di ricerca partecipativa e creativa.
Il comitato scientifico del progetto è composto da un gruppo di sociologhe (Alberta Giorgi, Monica Musolino, Micol Pizzolati, Tiziana Tarsia, Tiziana Tesauro), un’antropologa (Giuliana Sanò), urbanisti (Giuseppa Sindoni, Giuseppe Intersimone), un film maker (Mauro Maugeri), due attori (Massimiliano Filoni, Roberto Mazzini) e due mediatori sociali (Salvatore Rizzo, Maria Laura Sablone).
La responsabile scientifica del progetto è Tiziana Tarsia.
Le iscrizioni sono ancora aperte.
Foto in copertina: 10 febbraio 2023 © Laboratori Creatività e Partecipazione (Cre.Pa)- Tiziana Tesauro (CNR-IRPPS di Fisciano)