CSVnet ha pubblicato sul proprio sito internet una rassegna degli enti di origine bancaria che da nord a sud si stanno attivando per stanziare fondi straordinari, soprattutto a supporto del sistema sanitario. Molti anche i bandi rivolti al non profit per cui sono stati prorogati i termini.
In questi giorni si stanno diffondendo, infatti, notizie relative alle iniziative che i vari enti stanno via via attivando a sostegno dei propri territori di riferimento e a favore del terzo settore locale. Anche l’Acri, l’Associazione di fondazioni e di casse di risparmio Spa, annuncia un intervento di sistema “che sarà finanziato – si legge sul sito dell’associazione – attraverso il Fondo nazionale iniziative comuni, istituito dalle Fondazioni proprio per rispondere alle emergenze che investono l’intero Paese e in passato già utilizzato in occasione di terremoti e alluvioni”.
Da nord a sud ecco le azioni già messe in campo dalle fob (l’elenco è in continuo aggiornamento sul sito di Acri).
In Lombardia la Fondazione Cariplo ha stanziato 2 milioni di euro per sostenere gli enti non profit nell’attivare o potenziare le risposte straordinarie alle persone in difficoltà, e per i contraccolpi economici legati ai mancati introiti. La stessa fondazione ha poi approvato alcuni provvedimenti per agevolare la realizzazione di quei progetti, già finanziati o in corso di approvazione, per i quali gli enti di terzo settore hanno predisposto una pianificazione e assunto impegni. Infine sono stati prorogati i termini per partecipare ai bandi ancora aperti. Tutte le info qui.
La Fondazione comunitaria del Lecchese, con la media-partnership dei giornali La Provincia di Lecco e Il Giornale di Lecco, lancia una raccolta fondi a sostegno dell’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lecco (Asst) che gestisce i presidi ospedalieri di Lecco e Merate, per potenziare gli interventi di contrasto urgente all’epidemia da Coronavirus. L’utilizzo delle somme raccolte verrà concordato con la direzione dell’Asst di Lecco.
In Piemonte la Compagnia di San Paolo ha stanziato una cifra iniziale di 6 milioni di euro. Si aggiungono a questa cifra circa 10,5 milioni di euro di liquidità da subito a favore del sistema sociale e culturale del territorio. La Compagnia ha inoltre predisposto, in campo educativo, una strategia di azioni integrate che includono attività sia nel periodo di chiusura delle scuole, sia in preparazione della complessa fase del rientro, a supporto di scuole, istituzioni pubbliche, enti del terzo settore, famiglie e comunità educanti per favorire la didattica a distanza, sostenere le relazioni educative e per contribuire a ridurre il rischio di aumento dei casi di dispersione scolastica.
La fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha deliberato invece un contributo di 230mila euro a favore della ASL provinciale. La fondazione CRC di Cuneo ha deliberato lo stanziamento di un fondo di 500mila euro a supporto dello sforzo straordinario che il sistema sanitario della provincia sta realizzando.
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha lanciato invece una campagna di raccolta fondi (www.fondazionesolidal.it) in favore degli ospedali della sua provincia. I fondi serviranno per acquistare attrezzature, macchinari e tutto ciò che può garantire un’adeguata assistenza in primis in questo periodo di crisi ma anche per affrontare le future sfide della sanità.
In Emilia-Romagna la Fondazione Monteparma ha stanziato un contributo di 200mila euro in favore del Maggiore di Parma e delle strutture ospedaliere di Fidenza-Vaio e di Borgotaro.
Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna ha stanziato 500mila euro per l’apertura di un maxi-reparto dedicato esclusivamente alla lotta al Covid19 presso il Policlinico Sant’Orsola. Anche Carisbo ha poi deciso di prorogare i termini di accesso ai bandi in corso, fissando la scadenza al 30 marzo 2020.
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha stanziato 500mila euro per l’acquisto di macchinari e letti per il Policlinico Sant’Orsola e per l’Ospedale di Ravenna.
La fondazione Manodori (Reggio Emilia) ha acquistato nuova strumentazione per il Servizio di Terapia Semintensiva dell’Ausl Irccs di Reggio.
Le Fondazioni della provincia di Modena – Modena, Carpi, Mirandola e Vignola – ha stanziato un Fondo straordinario da un milione e mezzo di euro che sarà utilizzato per l’acquisto di strumenti e presidi sanitari di urgente necessità segnalati dalle Aziende sanitarie del territorio.
Nelle Marche la fondazione Cr Fano ha stanziato 100mila euro in favore della Direzione Sanitaria degli ospedali riuniti di Marche Nord. Le risorse sono immediatamente disponibili per l’acquisto di impianti tecnologici di terapia intensiva, respiratori, centralina, sistemi di monitoraggio e letti per la rianimazione.
La fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata ha perfezionato l’acquisto di un ecografo di alta fascia per il presidio ospedaliero di Camerino (Covid Hospital della Provincia) per un valore d’acquisto di oltre 60mila euro.
La fondazione Carisap, infine, ha avviato un’interlocuzione con la dirigenza dell’Asur Marche Area Vasta 5 per comprendere gli interventi da realizzare nel breve periodo a supporto degli operatori sanitari.
In Umbria la fondazione Cr Perugia sta per deliberare un contributo economico straordinario in favore delle strutture sanitarie della provincia, mentre sono state già prorogate al 20 maggio le scadenze al Bando Arte e al Bando Volontariato.
La fondazione Cr Terni e Narni ha stanziato un milione di euro in favore dell’ospedale di Terni.
Infine, la Fondazione con il Sud ha prorogato la scadenza del bando Cambio rotta (al 29 maggio) e del bando socio-sanitario (al 22 maggio), informando inoltre che eventuali richieste di ridefinizione e rimodulazione delle attività – si legge sul sito – saranno valutate, una volta conclusa l’attuale fase, con piena disponibilità a tenere conto delle condizioni eccezionali” dettate dall’attuale emergenza.
Fonte: CSVnet