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Online i contributi inferiori a 500mila euro – anno 2019

Si tratta dei pagamenti relativi all’anno finanziario 2019 per oltre 48.800 beneficiari e più di 226 milioni di euro. L’erogazione anticipata al 31 ottobre è stabilita dal Decreto Rilancio, per dare una bocca d’aria al non profit in questo periodo di emergenza.

È online sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il primo elenco dei beneficiari dei 5 per mille relativo all’anno finanziario 2019 per gli enti che hanno diritto a un contributo inferiore a 500mila euro. L’erogazione interessa 40.852 beneficiari per un totale di 226.821.138,67 euro. L’elenco è pubblicato alla sezione B) della pagina “Anno 2019 – elenco dei pagamenti effettuati” e sarà aggiornato, con indicazione dello stato del pagamento, alla ricezione degli esiti.

Lo scorso 22 luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco degli ammessi e degli esclusi di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’indicazione delle scelte e degli importi spettanti a ciascun beneficiario.

Il cinque per mille dell’anno 2019 è erogato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il tramite dell’Agenzia delle Entrate che fornisce gli elenchi dei soggetti che hanno comunicato le coordinate del conto bancario o postali (IBAN) alla stessa Agenzia.

Gli elenchi degli enti per i quali è disposto il pagamento saranno consultabili nelle pagine del Ministero del Lavoro (url).

L’erogazione è prevista entro il 31 ottobre 2020, data indicata dal Decreto Rilancio per dare maggiore liquidità agli enti non profit in questo periodo di emergenza economica. Al primo posto nelle scelte degli italiani ci sono gli enti del volontariato con 47.522 preferenze.

Come ottenere il pagamento del cinque per mille
La pubblicazione dell’elenco degli enti beneficiari del cinque per mille sul sito dell’Agenzia delle Entrate individua i soggetti aventi diritto al contributo ma affinché il pagamento possa avvenire gli enti devono comunicare “dove e come” dovrà essere effettuato il trasferimento delle somme spettanti.
Per contributi d’importo pari o superiori ai mille euro, il pagamento potrà avvenire solo tramite coordinate IBAN di banche, Poste italiane S.p.A., istituti di moneta elettronica e per alcune tipologie d’istituti di pagamento. Tali coordinate e le loro variazioni vanno sempre comunicate all’Agenzia delle Entrate che le indicherà ogni anno negli elenchi di pagamento trasmessi al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La procedura per la comunicazione delle coordinate IBAN è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per contributi inferiori a mille euro, se l’ente dispone di un conto corrente adotterà le indicazioni sopra indicate mentre, se non ha un conto corrente, dovrà chiedere il pagamento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo le modalità indicate nell’avvertenza successiva.

Avvertenza
Una volta che l’Agenzia delle Entrate avrà trasmesso al Ministero l’elenco dei beneficiari (i cosiddetti “NoIBAN”) che non possono ricevere il contributo perché privi di conto corrente o perché non hanno comunicato all’Agenzia delle Entrate le coordinate bancarie/postali per il bonifico, tale elenco sarà consultabile dalla pagina https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Cinque-per-mille/Pagine/Anno-2019.aspx

Gli Enti presenti nell’elenco dei NoIBAN potranno richiedere la liquidazione del contributo inviando al Ministero entro il mese di ottobre la richiesta formulata tramite il modulo di pagamento, firmata in originale dal legale rappresentante e corredata di copia del documento di identità in corso di validità.

Silvia Gheza