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Graphic novel e ricerca sociale: a maggio gli ultimi due incontri

Graphic novel e ricerca sociale: il ciclo di presentazioni promosso dal Cospecs dell’Università di Messina e che vede il CESV tra i partner di progetto si conclude con i due incontri di maggio.

L’iniziativa – che ha preso il via a febbraio – ha l’obiettivo di costruire uno spazio di riflessione e di confronto su temi estremamente attuali come le migrazioni, i quartieri e le periferie delle città, le mafie, la salute e il benessere. Il ciclo di incontri è organizzato grazie al contributo economico straordinario dell’Ateneo Peloritano e alla collaborazione di docenti universitari, del mondo della scuola e delle biblioteche e quello del volontariato.

Pancreas. Biografia a fumetti di un organo

Penultimo appuntamento del ciclo dedicato alla graphic novel giorno 8 maggio all’IIS Bisazza Basile, dalle ore 10:00 alle ore 12:30: il prof. Giuseppe Parisi dell’Università di Messina dialogherà con Veronica Moretti, Università di Bologna e coautrice di “Pancreas. Biografia a fumetti di un organo“.

“Pancreas” – primo volume della collana Graphic anatomy – L’anatomia umana incontra la potenza del fumetto per raccontare storie vere di pazienti, attraverso le competenze interdisciplinari della medicina, della sociologia e dell’arte – viene così presentato:

«Non è certamente romantico come il cuore, né intrigante come il cervello. Persino i polmoni sono più citati. Eppure, il pancreas è la centrale chimica del corpo e gran parte della nostra salute dipende proprio dal suo corretto funzionamento. Già il suo nome – “pan” tutto e “krèas” carne – ne anticipa la fondamentale importanza all’interno del nostro organismo, spesso non corrisposta a livello mediatico dove viene dimenticato a favore di altri organi. La salute, sia dell’organo che delle persone, è il focus di questo libro, basato su interviste a pazienti: a fianco della prospettiva biomedica, ciascuna storia riflette la rottura biografica causata dalla malattia e l’impatto sul mondo sociale della persona coinvolta. Grazie alla supervisione di un comitato scientifico, le pagine illustrate raccontano le normali funzioni del pancreas e le principali patologie pancreatiche. Graphic Anatomy è una dissezione anatomica a fumetti di un organo e delle storie di pazienti a esso correlate, con l’obiettivo di comprendere meglio le complessità dei corpi e delle narrazioni. In collaborazione con Graphic Medicine Italia, Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas, Associazione Italiana di Chirurgia Epatobiliopancreatica, Associazione Pierluigi Natalucci».

Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane

Ultimo appuntamento del ciclo dedicato alla graphic novel giorno 27 maggio al Liceo Ainis, dalle ore 10:00 alle ore 12:30: la prof. Monica Musolino dell’Università di Messina converserà con Adriano Cancellieri, Università di Milano Bicocca e coautore di “Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane“.

Così la presentazione di “Quartieri”: «La dimensione di confine tra la città dei ricchi e quella popolare di San Siro a Milano, il nuovo orgoglio dell’Arcella a Padova, la memoria del passato operaio della Bolognina a Bologna, le mille contraddizioni di Tor Bella Monaca a Roma, lo stigma subito dagli abitanti dello ZEN a Palermo: un’antologia di 5 racconti di 5 quartieri di 5 città italiane disseminate lungo la penisola, da Nord a Sud, per cercare di leggere ― da dentro e dal basso ― alcune delle più note periferie d’Italia, spesso chiacchierate ma raramente ascoltate, perché raccontate tradizionalmente da fuori e dall’alto. Poiché le cosiddette “periferie”, figlie di progetti urbani nel caso migliore incompleti e in altri del tutto inconsistenti, non sono solo luoghi geograficamente distanti, ma sono più spesso spazi resi distanti e distinti dallo stigma che sono costretti a subire. Luoghi densi e complessi, pulsanti, vitali e mediamente più giovani del resto delle città in cui sono inseriti, questi quartieri, troppo spesso marginalizzati dai racconti dei media, dalla carenza di servizi, dal disinteresse o dall’inerzia delle istituzioni, sono spazi relazionali iperconnessi con altri luoghi, paesi, continenti. Sono luoghi in grado di superare le consuete polarità e di ristabilire nuove centralità definite e costruite dal basso. Ambienti resilienti ma allo stesso tempo in pericolo, che si presentano come laboratori quotidiani e decisivi campi di lotta per la costruzione e l’evoluzione delle città del futuro».

Iria Cogliani