Una visita straordinaria, un incontro “indimenticabile”. Hic et Nunc ha accolto pochi giorni fa Don Ciotti, fondatore di Libera, nel bene confiscato di via Catania, che il Comune di Messina ha assegnato all’associazione.
“Don Ciotti – scrive l’associazione sui social – ha voluto conoscere i progetti che realizziamo, le attività che svolgiamo all’interno del bene, ed è rimasto positivamente colpito dall’iniziativa ONEOFF-Pezzi Unici. Siamo grati e lieti per l’attenzione che don Ciotti ha mostrato nei confronti della nostra associazione, delle iniziative che realizziamo e dell’esperienza che le genera”.
“A Don Ciotti abbiamo fatto il dono della #SpecialBox, illustrata dal nostro amico artista Franco Vignazia, lo strumento che nel periodo natalizio, con altre associazione, usiamo per sostenere i nostri progetti. Il fondatore di Libera – aggiunge l’associazione – ci ha esortati a proseguire in quel che facciamo, condividendo l’attenzione che abbiamo nei confronti dei giovani che oggi hanno un grande bisogno di essere accompagnati e sostenuti per crescere in modo sano”.
L’associazione conclude ringraziando Libera a Messina – Presidio “Nino e Ida Agostino” e il Centro Servizi per il Volontariato di Messina “per il supporto e il sostegno”.
Don Ciotti ha proseguito la giornata a Santa Teresa di Riva per partecipare alla manifestazione organizzata dall’Associazione Amici di Onofrio Zappala, la XX Edizione del Premio Zappalà, nato per fare “Ricordo e Memoria degli anni di piombo, partendo dalla strage di Bologna del 1980 nella quale perse la vita Onofrio”.