Inserito tra le manifestazioni diffuse per Palermo Capitale Italiana del Volontariato e indicato a livello nazionale nella rete dei Centri di Servizio per il Volontariato come un “format” da poter replicare su territori diversi, EsserCi Festival giunge quest’anno ad una terza edizione che «fa tesoro dell’esperienza dei due anni precedenti» e allo stesso tempo «accetta nuove sfide non solo organizzative ma soprattutto di contenuto».
La presentazione
Nel Salone delle Bandiere del Municipio di Messina la conferenza di presentazione del festival dedicato al volontariato, promosso dal CESV con il Comune, parte dalla scelta «difficile ma obbligata» di riflettere sul tema della Pace, su cosa significhi «non solo là dove è negata ma anche nella vita di ciascuno di noi, nelle aule scolastiche, nelle piazze, in famiglia, sui luoghi di lavoro, nelle occasioni conviviali, nei momenti difficili e in quelli gioiosi».
Le parole del Sindaco
«La Pace – afferma il Sindaco Federico Basile – deve rappresentare un obiettivo morale e concreto. Non possiamo limitarci a considerarla “assenza di guerra”. Deve diventare sempre più una pratica di accoglienza dell’altro, di ascolto, di empatia e consapevolezza. Costante impegno per confrontarsi e, se necessario, migliorare o modificare le posizioni di ciascuno nel superiore interesse della collettività. Per questo EsserCi Festival diventa, ancora di più quest’anno, una “palestra” di convivenza civica e di politica diffusa. Una manifestazione d’eccellenza che sa guardare al futuro con responsabilità e abnegazione».
L’intervento dell’Assessora
«EsserCi Festival non è solo un’occasione di conoscere e far conoscere il mondo del non profit, i suoi valori, i suoi protagonisti, le istanze che pone e le risposte che offre – sottolinea l’Assessora alle Politiche Sociali e al Volontariato Alessandra Calafiore – ma è anche un’opportunità per tutti i partecipanti, istituzioni, volontari, esperti, giovani, di scoprire terreni comuni, sfide e strumenti innovativi da attivare e rafforzare insieme. L’intento è quello di far dialogare esperienze di rilievo nazionale ed esperienze locali e di raccogliere gli spunti e le idee provenienti da chi ogni giorno dona parte del proprio tempo ad aiutare la comunità».
Schepisi e Ceraolo per il CESV
«Le suggestioni sono tante nelle quattro giornate del Festival. E il mio suggerimento è quello di seguire tutta la manifestazione», sottolinea il Consigliere del CESV Carmelo Schepisi. «Di anno in anno EsserCi ha saputo diventare un appuntamento fondamentale per il non profit di Messina e del Messinese, ma anche – ed è un valore straordinario – per tutti gli altri attori della società. Anzi, anche ma non solo con le iniziative realizzate sui diversi territori in “preparazione” delle giornate messinesi, rappresenta un’occasione che collega, unisce, avvicina aree diverse, ciascuna con le proprie caratteristiche e dinamiche così come, grazie ad una serie di eventi, riesce a mettere insieme anche generazioni differenti».
«Mettere insieme è il fil rouge della manifestazione fin dalla sua prima edizione», aggiunge il Direttore del CESV Rosario Ceraolo. «Abbiamo chiamato “cuore” di questa terza edizione le iniziative dedicate ai giovani che impegneranno le prime due mattinate al PalaCultura, giovedì 23 e venerdì 24 ottobre, perché crediamo che dalle nuove generazioni arrivano gli impulsi rigenerativi sia per il terzo settore sia per la società nel suo complesso. Allo stesso tempo, nei primi due pomeriggi, sempre al PalaCultura, abbiamo scelto di dedicare spazio e tempo a quelli che consideriamo approfondimenti e dialoghi necessari. E non è tutto. Per la prima volta abbiamo “chiesto” alla musica di fornirci una colonna sonora. Il pomeriggio del 24 infatti non si chiuderà con i workshop ma proseguirà con il “soundtrack” con una serie di artisti e artiste si esibiranno gratuitamente in nome della Pace. Di grande importanza, inoltre, la tavola rotonda sul futuro che avrà luogo nella terza mattina al PalaCultura, sabato 25. Sarà un’occasione per tutti noi di riflessione e di responsabilizzazione reciproca. E vi invito fin da ora alla cerimonia finale del Premio Esserci, nel pomeriggio di domenica 26 alla Chiesa di Santa Maria Alemanna. È una vera e propria festa della partecipazione e della riconoscenza».
Le conclusioni
«Ci è piaciuto declinare il tema portante – concludono i due enti promotori, CESV e Comune di Messina – in sette parole chiave. Tutte particolarmente significative alla luce dell’attualità non solo locale ma anche nazionale e internazionale, le parole sono educazione, sostenibilità, scelta, esempio, rispetto, coraggio e identità. Una per ciascuna lettera della parola EsserCi. Non per caso. Crediamo – e desideriamo – che il Festival diventi ogni anno di più un evento irrinunciabile. Crediamo cioè che sia irrinunciabile EsserCi, per gli altri, per l’ambiente, per la collettività, a Messina come nel resto del mondo».
EsserCi Festival 2025, nato da una idea della comunicatrice e fundraiser Letizia Bucalo Vita, ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, di CSVnet – Associazione dei centri di servizio per il volontariato e di Fondazione MeSSInA. Partner dell’evento sono NextBit, Caffè Barbera, Tuma Records e ActionAid Italia. Media Partner è Vita.