• Via Salita Cappuccini, 31 - 98121 Messina (ME)
  • +(39) 090 64 09 598
  • Mar-Ven:  8:00-12:30 | Mar, Gio, Ven: 15:30-18:30

“Ri-generazioni civiche”: sul futuro delle comunità la parola ai giovani

È entrato nel vivo “Ri-generazioni civiche”,  il progetto promosso dal CESV Messina ETS, ha la LUdE (Libera Università dell’Educare) come partner e si inserisce tra le attività finanziate da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione “Realizza il Cambiamento” nell’ambito di “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.

Tappa fondamentale è stato infatti l’incontro di sabato 6 aprile che ha visto protagonisti giovani volontari e rappresentanti di associazioni del terzo settore ed è stato introdotto da Rosario Ceraolo e Antonia Ragusi (CESV Messina) e da Salvatore Rizzo (LUdE APS). Numerosi i partecipanti, anche grazie alla doppia possibilità di intervento, in presenza e online.

L’incontro

L’incontro è servito come  primo momento di condivisione del programma di “Ri-generazioni civiche” che avrà una durata di oltre un anno. Sul tavolo il tema della valorizzazione delle nuove generazioni nell’impegno a favore delle comunità. Focus particolare l’esigenza del terzo settore di un coinvolgimento solidale e civico caratterizzato dalle idee e dalle competenze dei giovani.

“Vitalità e opportunità – hanno ricordato i promotori – sono là dove le comunità sanno trattenere e attrarre risorse giovani”. Per questo è importante considerare “i segnali negativi e i segnali positivi che si registrano nel nostro territorio. Per un verso le nostre città si stanno svuotando, e sono grandi gli investimenti economici e psicologici da parte delle famiglie che supportano i giovani nei loro percorsi di studi e di lavoro nel resto d’Italia o all’estero. Per altro verso, è crescente la presenza di studenti universitari stranieri che trascorrono qui gli anni della formazione”.

Soprattutto “nelle pieghe delle nostre città ci sono tanti gruppi di ragazze e ragazzi che si impegnano per il loro futuro, nel mondo del lavoro, nelle imprese, nei servizi, in iniziative a sostegno delle comunità“.

I partecipanti

Tra i partecipanti all’incontro di sabato Nino Italiano (Unione degli universitari di Messina), Fabio Cusumano ed Elena Magazzù (Associazione Rivivere a colori di Saponara), Alessandra Mammoliti (giornalista), Vittorio Giorgio (Action Aid), Cristian Mangano (PuliAMO Messina), Andrea Morabito (Farisusu), Giulia Cavallaro, Vanessa Paolillo e Chiara Cappadona (Misericordia di San Piero Patti), Valerio Perugini (esperto di raccolta fondi e comunicazione sociale), Andrea Denaro (Associazione Metropolis, Roberto Saccà (The rising stars), Alice Gignina, Aurora Falcone (Presidente della Consulta giovanile di Messina), Caterina La Rocca (Presidente della Consulta provinciale degli studenti di Messina), le giovani del progetto di servizio civile del CESV Martina Isaja, Maria Mortelliti, Antonella Pistoni,  Olga Zangì ed Annamaria Tarantino (ACJSIF Messina).

Le priorità 

Diverse le priorità indicate dai partecipanti: spazi di condivisione delle attività e di scambio di esperienze, strumenti e fondi per rendere le azioni anche economicamente sostenibili, promozione di un cambiamento culturale capace sia di valorizzare le idee del mondo giovanile sia di garantire continuità all’impegno delle nuove generazioni.

Tutte tematiche importanti per il progetto che prevede appunto la possibilità di attivare sostegni alle iniziative giovanili, dall’affiancamento alla formazione, dall’assistenza al lavoro di rete, dai contatti istituzionali alla ricerca di opportunità di finanziamento.

Le attività

A partire dalla capacità di fare squadra, “Ri-generazioni civiche” passa ora da una prima fase di scouting, che proseguirà anche nei prossimi mesi, alla fase di realizzazione di momenti di confronto, consulenza e assistenza e alla promozione di eventi pubblici. Il primo appuntamento pubblico è già stato fissato in una data dal forte significato, quella del 9 maggio, celebrazione della Giornata dell’Europa ma anche ricorrenza del rinvenimento dei corpi senza vita di Aldo Moro e Peppino Impastato.

Iria Cogliani