Si è chiusa con 31 poster artistici inviati sui temi pace, lavoro, cittadinanza, pianeta la Call for Artists “Ri-generazioni civiche”. L’iniziativa, promossa dal Centro Servizi per il volontariato di Messina e dalla Libera Università dell’Educare, con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Messina, della Città Metropolitana, del Centro di documentazione europea dell’Università degli Studi di Messina e della rivista The Messineser, è stata una call aperta a tutti, dai cittadini agli artisti passando per gli studenti, da soli o in gruppo, che vivono, studiano o lavorano nell’area dello Stretto e nel Messinese. Obiettivo: individuare i migliori progetti di poster-art sui diritti tutelati dalla Carta dell’Unione Europea da affiggere nei luoghi di socializzazione formale e informale della provincia.
La Call è l’ultima fase dell’omonimo programma di ricerca, accompagnamento e comunicazione “Ri-generazioni Civiche”, avviato a gennaio 2024 dal CESV e dalla LUdE per promuovere tra gli under 30 i diritti fondamentali dell’Unione Europea. Il programma è finanziato da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
Partecipanti e opere inviate
Gravitano intorno ai 30 anni e sono per lo più studenti d’arte o artisti, fotografi o fumettisti i e le partecipanti alla call. Ma non mancano i giovanissimi, candidati addirittura dai genitori, e i professionisti con all’attivo collaborazioni e festival dalla Sicilia alla Francia.
Nello specifico, sono nove i e le partecipanti under 30: Mattia Polito (13 anni), Sofia Celi Kolesnikova (18 anni), Simona Calì in arte Yoko (25 anni), Valentina Romeo (25 anni), Giulia Moschella (26 anni), Anna Viscuso (26 anni), Giuliana e Noemi Villari (26 e 30 anni), Carmelo Chillè (30 anni), Nicola Micali (30 anni).
Quindici, invece, i e le partecipanti over 30: Francesca Baudo (31 anni), Alessandra Berenato (31 anni), Alessio Carbonaro (32 anni), Melissa Lanzo (32 anni), Andrea Cardillo (32 anni), Olga Gurgone (33 anni), Rossella Santoro (33 anni), Marina Gugliandolo e Martina Giacobbe (35 e 30 anni), Greta Olivo (35 anni), Lucia Florio (37 anni), Rachele Mangraviti (39 anni), Annalisa Donato e Maria Luisa Verzera (41 e 30 anni), Antonio Marra (43 anni), Demetrio Di Grado (49 anni), Fulvia Rocca (49 anni).
Sul fronte dei temi rappresentati, sia pur con una grandissima varietà di ispirazioni e soggetti, l’attualissimo tema della pace è stato, con 11 opere, il più rappresentato. Seguono cittadinanza con 9 poster, pianeta con 8 opere, e lavoro con 3. Ma se si leggono i dati per fascia d’età, allora tra i giovanissimi “vince” l’attenzione alle tematiche ambientali.
La Commissione
Adesso la “palla” passa alla Commissione di valutazione, composta dai referenti degli enti che promuovono la call (Carmelo Schepisi per il CESV, Michele Gagliardo per la LUdE, l’assessora Liana Cannata per il Comune di Messina, la professoressa Anna Pitrone per il Centro di documentazione europea dell’Università degli Studi di Messina, Alessandra Mammoliti per The Messineser) e da esperti (l’art director Riccardo Bonventura e la giornalista Alessia Cotroneo). A loro il compito di selezionare l’opera da affiggere nei luoghi di socializzazione formale e informale della provincia.
L’evento pubblico
I poster ricevuti saranno esposti in occasione dell’evento pubblico conclusivo del progetto “Ri-generazioni civiche”, con cui CESV e LUdE celebrano l’Europa e i suoi valori fondanti insieme a giovani, terzo settore e istituzioni in una data fortemente simbolica, quella in cui si ricorda in tutto il continente lo storico atto di nascita dell’Unione Europea.
Appuntamento il 9 maggio alle ore 16:30 nello Spazio Saraj, nel bene confiscato alle mafie in via Citarella, per l’evento pubblico “Ri-generazioni di Pace”.
In collaborazione con Anymore Onlus, ente del terzo settore che gestisce lo spazio, dialogheremo con una rappresentanza degli oltre 300 giovani incontrati in questo anno di progetto, con le associazioni e le istituzioni con cui ci siamo interfacciati, sul tema della pace, intesa anche in senso sociale e ambientale, non solo strettamente politico e umanitario.
«I giovani sono gemme preziose per i nostri territori – sottolineano CESV e LUdE – profetici nel coglierne le fragilità e le possibilità; vitali nell’incarnarne le fatiche e nell’interpretarne le speranze. Molto dobbiamo a ciascuna e ciascuno di loro. Attraverso “Ri-generazioni civiche”, ragazze e ragazzi hanno scelto di spendere la propria responsabilità sociale in azioni volte a fare in modo che tutti i cittadini in Europa possano godere degli stessi diritti fondamentali, quelli dell’equità e della non discriminazione, dell’inclusione e del rispetto della dignità umana, della libertà personale e della democrazia. Ci auguriamo che questo percorso possa essere il primo passo di un processo di impegno continuativo e costante attorno al tema dei diritti e dei giovani nel Messinese».
Il progetto THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment”, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/stesse nel rivendicare i propri diritti. Il progetto coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità. Scopri di più sul progetto > thecare.actionaid.it
Il contenuto di questa comunicazione rappresenta l’opinione degli autori che ne sono esclusivamente responsabili. Né L’Unione europea né l’EACEA possono ritenersi responsabili per le informazioni che contiene né per l’uso che ne venga fatto. Analogamente non possono ritenersi responsabili ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento.