In occasione dei 10 anni di attività dell’associazione di promozione sociale “Zancle Solidale” Banca del tempo di Messina, domenica 16 ottobre si è svolto il convengo dal titolo “Tempo di stare insieme”, che si è tenuto a Messina presso il teatro dell’Oratorio San Matteo.
Moderato dalla Presidente della Banca del tempo Marta Liotta, all’incontro pubblico hanno partecipato l’assessore del Comune di Messina con delega alle politiche giovanili, pari opportunità, Banca del Tempo Liana Cannata, la vicepresidente dell’associazione nazionale delle Banche del tempo, Laura Fleres, Rosario Ceraolo, direttore del Centro Servizi per il Volontariato di Messina ed il docente di Sociologia urbana e rurale presso l’Università degli Studi di Messina Pier Paolo Zampieri.
Durante la manifestazione che è stata anche un’occasione per ricordare alla cittadinanza le molteplici e significative svolte in questi 10 anni dalla Banca del Tempo, è emerso, il profondo valore relazionale e sociale di questa innovativa modalità di rispondere ai bisogni del territorio e delle comunità che attraverso lo scambio del tempo produce valore sociale ma anche economico, così come ha sottolineato la vicepresidente la vicepresidente dell’associazione nazionale delle Banche del tempo, Laura Fleres. L’importanza del rapporto e della collaborazione tra le realtà associative ed le amministrazione locale è emersa nell’intervento dell’assessore del Comune di Messina con delega alle politiche giovanili, pari opportunità, Banca del Tempo Liana Cannata, che ha raccontato l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere le iniziative dell’associazionismo nel territorio.
L’intervento del direttore del Centro Servizi per il Volontariato di Messina Rosario Ceraolo, ha evidenziato come la nuove normative del volontariato e del terzo settore forniscono strumenti amministrativi, democratici e partecipati, quali la coprogrammazione e la coprogettazione che impegnano istituzioni ed enti del terzo settore in un lavoro congiunto di condivisione nell’azione comune per la cura e gestione dei beni comuni. Infine, il sociologo Pier Paolo Zampieri docente di Sociologia urbana e rurale presso l’Università degli Studi di Messina, partendo dal racconto di alcune sperimentazioni concrete, come la valorizzazione dell’impegno solidale ed il ruolo delle associazioni sia una risposta concrete al bisogno di socialità nei nostri territori urbani soprattutto nelle periferie.
Un dibattito partecipato e ricco di ulteriori riflessioni ha confermato come la via della collaborazione e della condivisione sia la modalità più efficace per contribuire al miglioramento del territorio e delle nostre comunità.