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Adeguamento dei regolamenti comunali istitutivi dei gruppi comunali di volontariato di protezione civile. Scadenza: 30.08.2023

Come già segnalato la Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 22 dicembre 2022  (pubblicata nella Gazzetta ufficiale n° 53 del 3 marzo 2023) fornisce uno schema – tipo di regolamento contenente gli elementi fondamentali per la costituzione di Gruppi comunali di volontariato di protezione civile e indica il termine di 180 giorni dalla sua entrata in vigore (30 agosto 2023)  , entro il quale gli enti locali dovranno adeguare i regolamenti comunali istitutivi dei gruppi comunali.

La costituzione di un gruppo comunale di protezione civile deve avvenire nel rispetto delle peculiarità territoriali, e la suddetta direttiva statuisce gli elementi fondamentali del regolamento del Gruppo comunale di volontariato di protezione civile ai sensi delle prescrizioni di cui all’articolo 35, comma 1, del decreto legislativo n. 1/2018, che prevede:

a) che il Comune, mediante i propri uffici, cura la gestione amministrativa del Gruppo comunale e ne è responsabile;

b) che all’interno del Gruppo comunale è individuato, secondo i principi di democraticità, un coordinatore operativo dei volontari, referente delle attività di quest’ultimi, e sono altresì individuate la durata e le modalità di revoca del coordinatore.

La predetta norma fornisce elementi significativi per l’inquadramento dei Gruppi Comunali di protezione civile, fornendo alcune prime indicazioni importanti per indirizzarne e definirne la piena partecipazione agli interventi in emergenza, alle attività di previsione e prevenzione dei rischi, a quelle di pianificazione delle emergenze nonché alla diffusione della conoscenza e della cultura di protezione civile, distinguendo in modo netto gli aspetti gestionali demandati all’Amministrazione comunale di riferimento da quelli afferenti all’assetto organizzativo proprio del volontariato. In particolare, la gestione amministrativa e di conseguenza contabile, ivi compresa quella derivante da raccolte fondi, viene esplicitamente assegnata, nella sua totalità, all’ente che ha costituito il Gruppo comunale e che ne detiene al tempo stesso la responsabilità. Tale ente, di conseguenza, è l’unico responsabile delle procedure amministrativo-contabili del Gruppo comunale. Il Gruppo comunale di protezione civile individua, secondo i principi di democraticità e le modalità di cui all’articolo 13, punto 1 dello schema tipo di regolamento allegato, il proprio Coordinatore operativo, che è nominato dal Sindaco.

Costituiscono, altresì, elementi fondamentali del regolamento del Gruppo comunale di volontariato di protezione civile le seguenti prescrizioni di cui all’articolo 21 del Codice del Terzo Settore, in quanto applicabili ai predetti gruppi comunali:

a) la denominazione, così formulata: “Gruppo comunale di volontariato di protezione civile del Comune di………..”;
b) l’assenza di scopo di lucro e la previsione di attività e azioni spontanee e gratuite;
c) le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite;
d) lo svolgimento dell’attività di cui all’articolo 5, comma 1, lettera y) del Codice del Terzo Settore;
e) i diritti e gli obblighi dei volontari effettivi;
f) i requisiti per l’ammissione di nuovi volontari effettivi e la relativa procedura, secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e l’attività svolta, nonché le procedure per la perdita dei requisiti di volontario effettivo;
g) la durata e le modalità di elezione e di revoca del coordinatore operativo.

I gruppi comunali di protezione sono caratterizzati da un significativo legame con l’ente pubblico locale, ma sono comunque considerati Ets in forza della deroga al divieto di direzione, coordinamento e controllo da parte delle pubbliche amministrazioni contenuta nell’art. 4, c. 2 del Cts.

Tali gruppi sono costituiti con delibera del Consiglio comunale e sono retti da due principi fondamentali:

  • gli aspetti riguardanti la gestione amministrativa sono rimessi, nella loro totalità, alla sfera pubblica, nel quadro dell’articolazione comunale;
  • la componente volontaria assicura l’individuazione del proprio coordinatore operativo in modo democratico, coerentemente con la generale disciplina delle altre realtà di volontariato ricomprese nel Terzo settore.

La direttiva nel fornire lo schema tipo di regolamento comunale indica, il termine di 180 giorni dalla sua entrata in vigore – avvenuta il 3 marzo 2023– , entro il quale gli enti locali dovranno adeguare i regolamenti comunali istitutivi dei gruppi comunali.

Per ulteriori approfondimenti sui rapporti tra il Registro unico e gli elenchi  di protezione civile si rinvia a quanto già esposto in una nostra precedente notizia pubblicata.

Fonte: Dipartimento della Protezione Civile 

Silvia Gheza