• Via Salita Cappuccini, 31 - 98121 Messina (ME)
  • +(39) 090 64 09 598
  • Mar-Ven:  8:00-12:30 | Mar, Gio, Ven: 15:30-18:30

Bando Socio Sanitario: povertà sanitaria e nuove dipendenze al Sud

La Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per l’accesso alle cure di persone in condizione di povertà sanitaria e per sperimentare cure contro le “new addictions” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc).
Il Bando, rivolto al Terzo settore e agli enti pubblici socio-sanitari del Sud Italia, scade il 17 aprile. A causa dei disagi provocati dal coronavirus, la scadenza è prorogata al 22 maggio 2020, ore 13:00.

L’iniziativa si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che potranno proporre interventi in uno solo degli ambiti previsti: lo sviluppo di sistemi innovativi e integrati di accesso alle cure per persone in condizione di povertà sanitaria (a disposizione 3 milioni di euro) oppure la sperimentazione di metodologie alternative di cura per le nuove dipendenze (a disposizione 1,5 milioni di euro).

Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni: due del Terzo settore più l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio in cui si vuole intervenire. Potrà essere coinvolto anche il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico.

Il Bando prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Le proposte dovranno essere presentate online entro il 22 maggio 2020, attraverso la piattaforma Chàiros.

Sulla piattaforma sono presenti due diverse “voci”, a seconda della linea di intervento prescelta (a) Povertà sanitaria; b) Nuove dipendenze. Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione bandi.

Con le tre precedenti edizioni del bando sono stati sostenuti, con circa 13 milioni di euro, 36 progetti per la cura e integrazione di persone disabili e anziani non autosufficienti.

Silvia Gheza