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I volontari si mobilitano per l’Ucraina

In tutta l’area metropolitana, le iniziative per i profughi

Medicine, presidi sanitari ma anche coperte, prodotti per l’infanzia e per l’igiene personale: la Messina solidale si sta mobilitando per i profughi ucraini e per la popolazione rimasta sotto le bombe. Sono tanti volontari all’opera nel territorio della Città metropolitana. In risposta alle tante richieste di informazioni, il Centro Servizi per il Volontariato ha raccolto le iniziative in corso per mettere in comunicazione il mondo del volontariato con i cittadini che desiderano dare il proprio contributo.

A Messina, dove proprio in queste ore è nata la pagina facebook “Aiutiamo l’Ucraina” (https://www.facebook.com/MessinaUcraina)che rilancia alcune delle iniziative in corso, sono tanti i volontari mobilitati.

La sezione cittadina del Corpo Nazionale Giovani Esploratori / Esploratrici Italiani ha aderito all’iniziativa promossa dal Raggruppamento Operativo Emergenze Colonna Mobile Nazionale Protezione Civile “Per l’Ucraina la gara della solidarietà”. Alcuni soci adulti faranno parte della colonna di automezzi in partenza nei prossimi giorni da Catania e diretta alla città polacca di Przemysl, dove si trova una struttura di accoglienza profughi. Porteranno aiuti materiali e scorteranno in Italia alcune famiglie ucraine accolte dai Comuni di Mascali e Furci Siculo. La sezione è il punto di riferimento e di raccolta delle donazioni provenienti dalla provincia di Messina. L’elenco dei beni richiesti è disponibile sulle pagine Facebook e Instagram “CNGEI Scout Messina” (per informazioni e appuntamenti messina@cngei.it).

Il 17 marzo è partita da Messina  una colonna umanitaria carica di aiuti per i profughi in Polonia. Tornerà con una cinquantina di ucraini che si ricongiungeranno con i loro parenti e con altri che troveranno a Messina un luogo sicuro.

Sono stati caricati, sui pulmini, dell’autocolonna di 5 mezzi, allestita dal Cngei di Messina, gli scatoloni pieni di tutti i beni di prima necessità, raccolti grazie alla straordinaria mobilitazione di molti messinesi. La spedizione viaggia in direzione del confine tra Polonia e Ucraina, dove tutto quello che è stato raccolto verrà consegnato alle strutture di accoglienza dei profughi.

Terra di Gesù onlus, con CIRS e Federfarma Messina, ha promosso una raccolta di farmaci, beni per la prima infanzia, derrate alimentari. I beni potranno essere consegnati nella sede CIRS di Via Monsignor Bruno e al Centro Buon Pastore di Via Pasquale Calvi. Anche le 30 farmacie aderenti alla Cesta del buon pastore potranno raccogliere beni per i bambini ucraini (per maggiori info 3775298805).

Da domenica 13 marzo due nuclei familiari provenienti dall’Ucraina sono ospiti della Casa della Misericordia gestita da Terra di Gesù Onlus.

La struttura temporaneamente locata presso il Convento Francescano di Giampilieri Marina, in attesa di ritornare a Camaro superiore presso la Parrocchia SS. Maria dell’Incoronata, ha accolto sei persone, di cui due minori accompagnati. Sono state sottoposte a controlli da parte dei medici del Centro Buon Pastore e avviate le procedure per la regolarizzazione. Continua l’impegno della Onlus messinese con la raccolta a favore popolazione ucraina, in collaborazione con Cirs e Federfarma, che ha già permesso l’invio nelle zone di guerra di migliaia di beni di prima necessità.

Sempre sullo Stretto, la Chiesa ortodossa Panaghia Sumelà San Giacomo Apostolo Fratello del Signore, la Basilica di Santa Sofia con padre Marco Semehen, lo Sportello Arci, i volontari della Tenda della Pace e la comunità ucraina si sono mobilitati con una raccolta di generi di prima necessità per i civili ucraini. Nell’elenco dei beni richiesti ci sono, immancabilmente, prodotti alimentari a lunga conservazione (pasta, riso, legumi, carne e pesce in scatola, olio, acqua e latte, omogeneizzati), prodotti per l’igiene personale, beni di prima necessità (coperte, biancheria da letto, materassi, brandine pieghevoli, detersivi, teli anti gelo) ma anche materiale sanitario (kit per sutura, bisturi monouso, ghiaccio istantaneo, acqua ossigenata, disinfettante, bende e garze con betadine e siringhe, farmaci antidolorifici, antinfiammatori, anestetici, coagulanti, insulina, antibiotici).

In particolare la Chiesa ortodossa in via san Paolo (angolo via S. Eustochia), nel ringraziare a nome della comunità ucraina la generosità dei cittadini di Messina, informa che al momento è sospesa la raccolta di indumenti, mentre si continua ad aver bisogno di farmaci di prima necessità e alimenti. Per le donazioni, garantirà ogni giorno la presenza in chiesa tra le ore 11 e le 12:00 e le 16 e le 19:00.

Tra Messina, Venetico Marina e Barcellona Pozzo di Gotto è attiva fino al 15 marzo “Help Ukraine”, la raccolta farmaci (esclusivamente antibiotici, vitamine, paracetamolo, garze, cerotti, disinfettanti, antinfiammatori, antidolorifici) coordinata da Anymore onlus, che consegnerà tutto alla Croce Rossa per la distribuzione nei territori di confine. Le donazioni possono essere consegnate presso le sedi di Anymore: in via Venezian 25 a Messina, in via Nazionale 91 a Venetico Marina, in via Giuseppe Garibaldi 108 presso Kano a Barcellona (per info 090 6409922 e anymore@anymoreonlus.org).

San Piero Patti la Misericordia organizza presso la propria sede di via 2 Giugno n°26 una raccolta umanitaria (dal lunedì al venerdì, ore 16-20, tel 0941 660211-389 9863091). C’è tempo fino a venerdì 11 marzo per contribuire.

A Capo d’Orlando è stato attivato un centro raccolta presso il centro Copie, con il sostegno del Comune, che ha messo un tir per il trasporto (tel.  0941 911802).

A Santa Teresa di Riva, ogni giorno dalle 17:30 alle 19 si raccolgono beni di prima necessità e farmaci al Centro commerciale Sceva Shop (per comunicazioni urgenti tel 3483521015 e aggiornamenti sul gruppo facebook “Sei di S.Teresa se…”). Gli organizzatori della catena di solidarietà promossa da Max Herasymenko, capitano della Jonica Fc, fanno sapere che ogni sabato un autobus partirà da Roccalumera e si dirigerà al confine tra Ucraina e Romania a Vo Svodoba, dalla rappresentante della municipalità Oliynyk Lesya. Oltre a prodotti per l’igiene personale, pile e torce, si richiede espressamente: bende, bende emostatiche, tornelli a nodo, tubi nasofaringei di diverse dimensioni, i-gel (verde), accesso intraosseo grande, adesivi esclusivi, aghi da decompressione, kit per cricotirotomia, colletti al collo, coperte termiche, pneumatico dieterich, cintura di stabilizzazione nelle fratture pelviche, soluzione huck 6% (preferibilmente plastica), soluzione di ringer (preferibilmente di plastica), venflon 18g, 14g, 22g, ketamina, paracetamolo in compresse da 500 mg, meloxicam 15 mg, tramadolo, naloxone, pulsossimetri, acido trasamico, soluzione salina 100 ml, ondasetron 4 mg,  fentanil, moxifloxacina, ertapenem, bende sterili, patch per l’accesso i/o.

L’Arcidiocesi di Messina Lipari S.Lucia del Mela come da indicazioni di Caritas Italiana e della CESi intende raccogliere e coordinare le disponibilità all’accoglienza della popolazione ucraina in fuga dai territori di guerra. L’invito è rivolto a famiglie, parrocchie, istituti religiosi, comunità ecclesiali e associazioni, che possono segnalare la propria disponibilità compilando il form all’indirizzo che segue.

Anche il Comune di Taormina, attraverso l’app “Città di Taormina”, sta facendo lo stesso, con un modulo, disponibile a questo link per mappare le famiglie disposte a ospitare o a contribuire affinché siano ospitati cittadini ucraini.

La Caritas Diocesana di Messina destinerà tutte le raccolte della quaresima all’emergenza Ucraina, mentre la 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚𝐬 𝐃𝐢𝐨𝐜𝐞𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐭𝐭𝐢 ha avviato una raccolta fondi diocesana dal titolo “𝑰𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍’𝑼𝒄𝒓𝒂𝒊𝒏𝒂”. È possibile donare utilizzando l’IBAN 𝐈𝐓𝟗𝟖𝐄𝟎𝟐𝟎𝟎𝟖𝟖𝟐𝟑𝟖𝟎𝟎𝟎𝟎𝟑𝟎𝟎𝟏𝟏𝟐𝟐𝟒𝟏 i𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚𝐬 𝐃𝐢𝐨𝐜𝐞𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐭𝐭𝐢 – 𝐂𝐚𝐮𝐬𝐚𝐥𝐞: “𝐄𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐔𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚”. Le donazioni raccolte serviranno a sostenere le azioni e le iniziative delle Caritas che operano quotidianamente nei luoghi del conflitto, offrendo accoglienza e sostegno a chi sta vivendo il dramma della guerra (per info www.caritasdioceanapatti.com e caritas.diocesipatti@gmail.com).

La Misericordia di Messina, in collaborazione con le associazioni di volontariato di Protezione Civile del Comune di Messina, organizza per domenica 13 marzo alle ore 18:30 la “Fiaccolata per la pace in Ucraina”. Ritrovo presso Largo San Giacomo, a seguire, alle 19:15, santa messa al Duomo.

Si moltiplicano le raccolte organizzate da privati. A Giardini Naxos il riferimento è la signora Oksana Bohomaz, alla quale confluiranno anche i beni raccolti tra i punti raccolta di Letojanni (piazza Durante 13 il 10 marzo dalle 15 alle 17), Taormina (presso le suore francescane in via Pirandello 75, martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; presso la Ferramenta Faraci in via Di Giovanni 2; presso la parrocchia Sacro Cuore Santa Venera in via Francavilla 2 a Trappitello, lunedì e martedì dalle 16 alle 18). Tra i prodotti richiesti anche batterie, zaini, calze, guanti da lavoro.

A Pagliara la signora Nadya Mancuso Korotysh, insieme ad altre famiglie ucraine, stano organizzando una raccolta di viveri che tramite furgoni guidati da donne ucraine che vivono nel comprensorio portano i carichi alla frontiera della Polonia, dove le aspettano altre donne per lo smistamento per i civili e i soldati. La stessa organizzazione sta conducendo una raccolta fondi per sostenere i militari di frontiera nella consegna di beni ai cittadini dei paesi più interni a nord dell’Ucraina, dove sono saltati i ponti ed è difficile arrivare (per info 3471855863).

La Fraternità di Misericordia San Giuseppe di Letojanni con l’iniziativa “Tutti insieme per l’Ucraina” promuove una raccolta umanitaria a sostengo del popolo ucraino. Per informazioni è possibile telefonare al 3791937466 dal Lunedì a Venerdì dalle 15:30 alle 18:30 per info sui prodotti che sarà possibile consegnare, presso la sede dell’associazione in Via Monte Bianco (ex centro diurno) a Letojanni dal Lunedì al Giovedì dalle 15:30 alle 17:30.

A Villafranca, l’associazione Villafranca Giovane, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune, ha lanciato una raccolta di beni materiali e donazioni economiche per l’Ucraina. Il punto di raccolta è il Centro di aggregazione “Fabrizio Ripa” (lunedì-venerdì ore 18-20, tel 3477604595).

 

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Furci Siculo, con il sostegno economico dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, ha organizzato un trasporto umanitario verso l’Ucraina con un pullman di 80 posti partito il 9 marzo da S. Teresa di Riva per raggiungere il confine tra Polonia e Ucraina, pieno di beni di prima necessità raccolti dalla catena di solidarietà promossa dal calciatore Max Herasymenko, capitano della Jonica Fc, squadra di calcio di S. Teresa di Riva militante nel campionato d’Eccellenza.

A Barcellona Pozzo di Gotto una marcia per la pace organizzata da associazioni, parrocchie e comunità educative è stata organizzata venerdì 11 marzo. Mentre ancora a Messina, nella sede provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori, è ospitato il primo Tavolo di dialogo per la pace con Tatiana nata in Ucraina e Dina nata in Russia, che hanno accolto l’invito di Mcl e Fondazione Ebbene a farsi testimoni della Campagna “#AbbraccioperlaPace”, che Società Editoriale Vita e Alleanza per un Nuovo Welfare hanno lanciato qualche giorno fa.

«Si tratta di un elenco non esaustivo delle iniziative attivate nel Messinese a sostegno del popolo ucraino – sottolinea il presidente del Cesv Messina Santi Mondello – ma fotografa il grande cuore dei nostri volontari e di tutta la popolazione. Ovviamente ci auguriamo che questa immane catastrofe termini a breve, in ogni caso nei prossimi giorni continueremo ad aggiornare l’elenco delle iniziative in corso, perché chi ha perso tutto non può aspettare. Chiunque volesse segnalare raccolte e attività avviate per i profughi, può scriverci a messinacesv@gmail.com».

Aggiornamento 21 marzo

Rosario Ceraolo