Partire, tornare, restare”. Tre verbi che si coniugano perfettamente con Messina, città dove la contraddizione madre è che, da città siciliana, accoglie molti migranti e, al tempo stesso, ne esporta altrettanti. I nostri ‘migranti’ sono i giovani. Tra loro c’è chi parte per sempre; chi torna; chi resta.
È questo il tema sul quale il Rotary Club Messina – nell’ambito delle attività di servizio alla città – ha ideato un evento di confronto tra rappresentanti locali, regionali e nazionali e giovani, al fine di identificare delle proposte di rilancio. L’evento ha un titolo significativo: “Il diritto di scegliere: Partire, tornare, restare”.
Sabato 24 febbraio, alle 10, il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ospiterà l’evento del Rotary Club Messina. A condurlo sarà Noemi David. Parleranno i ragazzi che sono partiti, quelli che sono tornati e quelli rimasti. Sono giovani messinesi che vanno ascoltati.
Perchè l’evento “Partire, tornare, restare?” Intento del confronto è creare una fitta trama di interazione tra le parti coinvolte. Perché è dando voce ai giovani, è conoscendo le loro esigenze che sarà possibile migliorare le politiche attraverso cui la città arriverà ad essere propositiva, attrattiva, accogliente per chi torna. Mentre chi parte deve farlo sotto la spinta di una scelta meditata, consapevole. Non perché costretto ad una necessaria fuga dal nulla che Messina offre ai giovani.
Le testimonianze. Un documento raccoglie le proposte emerse dalla congiunzione di idee di giovani – partiti, tornati e rimasti in
città – ma anche di associazioni. Nero su bianco mettono sul piatto della condivisione la loro esperienza e in base a quella suggeriscono cosa occorrerebbe per migliorare la crescita socio-economica della città, delineando i suoi punti di forza e di debolezza, approfondendo i due profili di estrema rilevanza delle “migrazioni” delle generazioni universitarie o di giovani lavoratori, ed ancora l’impatto economico per la città e l’impatto emotivo per i ragazzi e le famiglie.
Il documento sarà presentato da: Marilù Verzera, Alberto Bommarito, Massimo Conti Nibali, Marzia Villari, Alessandro D’Aveni, Alessandra Verzera, Giovanna Cacciola, Roberto Forestieri, Giuseppe Lanfranchi.
Relazionano: Mauro Cavarra – psicologo, Giovanni Gallina – marketer. Interventi delle associazioni: Giovanni Castronovo – Associazione “Nun si parti” (Palermo), Loredana Siracusano – Associazione Fuori di me (Messina), Chiara Caracciolo – South Working.