“Spazio pubblico resiliente” è un progetto promosso dall’Associazione Puli-AMO Messina con l’obiettivo di trasformare i luoghi che ci circondano in spazi vivi, inclusivi e aperti, dove la comunità si ritrova e condivide piccoli attimi di quotidianità.
“Il nostro logo – spiegano i promotori – racconta tutto questo: colori brillanti, movimento e persone che si incontrano. Gli elementi dello spazio pubblico: l’albero, la panchina, la piazza e chi li anima. È lo spazio fisico che accoglie la diversità e la rende comunità. Al centro: un fumetto che rappresenta dialogo, confronto e condivisione, perché è solo attraverso lo scambio che una comunità può crescere!”.
Obiettivi: “fare rete e affrontare le sfide come comunità; crescere insieme, valorizzando i nostri quartieri e la loro storia”.
I quartieri di Camaro, Giostra e Tremestieri sono il cuore di questa iniziativa. “Siamo sicuri che riscopriranno il senso di appartenenza e unità, dimostrando che dall’unione può nascere la Bellezza”.
La prima giornata del progetto “Spazio pubblico resiliente” è stata “un’esperienza intensa nel territorio di Camaro Superiore, condivisa con i suoi cittadini”.
Si è cominciato con i sondaggi, al fine di identificare le forze e le debolezze del quartiere. Le opinioni contrastanti raccolte “hanno reso la scoperta del luogo ancora più affascinante. Abbiamo invaso lo spazio pubblico e abbiamo sentito di essere stati accolti e compresi, scommettendo che nei momenti di convivialità familiare. I cittadini abbiano parlato di quel gruppo di ragazzi e ragazze con le magliette blu e le cartelle che ponevano domande”.
La fase due inizierà domenica prossima e continuerà per tutta la durata del percorso a Camaro Superiore, che si estenderà fino a dicembre.