XXVII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Si è svolta a Napoli, e in simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina, oggi, 21 marzo 2022 la XXVII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il primo giorno di primavera come ogni anno da tanto tempo uomini e donne giovani e meno giovani rispondono all’appello di Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie, per scendere in strada e testimoniare l’impegno quotidiano contro tutte le mafie e la corruzione. Per ribadire l’urgenza di attualizzare e continuare la lotta a tutte le forme di criminalità organizzata e di corruzione che sottraggono risorse e futuro al nostro Paese.
Terra mia – Coltura / Cultura. È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire.
Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità.
Coltura I Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Due parole che si differenziano solo per una vocale, che ci restituiscono la necessità di un lavoro che prosegue in parallelo e tiene insieme l’impegno per il nutrimento della Terra con l’impegno per il nutrimento delle coscienze.
“Molta strada è stata fatta – anche grazie all’’impegno delle migliaia di volontari di Libera – Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di chi ha fatto scelte forti di allontanamento dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.”
La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
I dati ci dicono che il giro di affari delle mafie ogni anno sottrae al nostro paese più di 100 miliardi di euro. Quasi il 10% del prodotto interno lordo. Una enorme ricchezza frutto di traffici illeciti, di violenza e corruzione che inquina l’economia e consolida sistemi di potere criminale che influenzano pesantemente la vita democratica. Ma le mafie – è ormai evidente – sono anche un ostacolo al raggiungimento di una compiuta giustizia sociale. Mafie e corruzione impediscono il pieno sviluppo dei territori e delle persone che li abitano.
Libera a cui aderiscono 1600 soggetti molti dei quali del terzo settore e poi sindacati, scuole e singoli cittadini e cittadine, con la Giornata della Memoria intende manifestare concreta solidarietà ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. Anche quest’anno il lungo elenco di nomi verrà letto nelle piazze di ogni città in cui è presente uno dei 271 Presidi di Libera per fare memoria di oltre mille vittime innocenti le cui storie di vita più o meno conosciute sono state raccolte in questi anni e pubblicate sulla pagina Vivi del sito di Libera. All’interno dell’elenco nomi di magistrati, di poliziotti e carabinieri, di sindacalisti e sacerdoti, ma anche nomi di bambini, di giovani, di uomini e donne uccisi solo perché si trovavano sul luogo di un agguato o perché testimoni di un delitto. Approfondire le storie di queste vittime innocenti consente di conoscere le dinamiche sociali e criminali degli anni in cui sono vissute. Fare memoria non è solo una cerimonia ma un gesto di testimonianza, di solidarietà e di giustizia. L’istituzione della giornata della Memoria è stata ispirata a don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, proprio dalla madre di un poliziotto ucciso durante un attentato mafioso ai danni di un magistrato. Questa piccola donna vestita a lutto durante i funerali di Stato ripeteva il nome del figlio che nessuno ricordava.
Molte le città siciliane in cui si è organizzata la lettura pubblica dei nomi nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nelle tante aule scolastiche e universitarie. A Messina il presidio di Libera intitolato a Nino e Ida Agostino si è è ritrovato in piazza Unione Europea alle ore 10.00.
I luoghi di memoria del 20 marzo
• Messina: Lettura dei nomi promossa dal Clan del Sole Messina 3 dell’AGESCI
• Giardini Naxos: Piazza A. Cacciola – Lettura dei nomi promossa dall’Azione Cattolica “S. Maria Raccomandata”
I luoghi di memoria del 21 marzo
Messina Città
• IC Santa Margherita
• IC Tremestieri
• IC Salvo D’Acquisto
• IC Giuseppe Catalfamo
• IC Albino Luciani
• Ic Giovanni XXIII
• IC Enzo Drago
• IC La Pira – Gentiluomo
• IC Mazzini – Gallo
• IC Cannizzaro – Galatti
• IC Paino – Gravitelli
• IC Mazzini
• IC Boer – Verona Trento
• IC Villa Lina – Ritiro
• IC Battisti – Foscolo
• IC San Francesco di Paola
• IC Evemero da Messina
• Liceo E. Ainis
• IIS Verona Trento – Plessi Via U. Bassi e V.Le Giostra
• ITTL Caio Duilio
• IIS La Farina – Basile
• IIS Antonello
• IIS F. Maurolico – Sede di Messina e Liceo Galileo Galilei di Spadafora
Messina Provincia
• IC Pace del Mela – Pace del Mela, S. Pier Marina, S. Pier Niceto, Gualtieri Sicaminò
• IC Torregrotta – Torregrotta, Scala Torregrotta e Monforte S. Giorgio
• IC D’Alcontres – Barcellona P.G.
• IC L. Capuana – Barcellona P.G.
• IC Rita Levi Montalcini – S. Piero Patti
• IC Torrenova
• IC Longi – Longi, Mirto, Frazzanò, San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino
• IC Tortorici
• IC Giardini Naxos – Giardini Naxos e Gaggi
• Direzione Didattica di Santa Teresa di Riva
• ITT-LSSA Copernico – Barcellona P.G.
• Liceo Lucio Piccolo – Capo d’Orlando
• IIS F. P.Merendino – Plessi di Capo d’Orlando, Brolo e Naso
• IIS Sciascia – Sant’Agata di Militello