Un numerosa rete di associazioni, comitati, enti, organizzazioni di categoria, sindacati si è costituita a difesa dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto “Cutroni Zodda” in sostanza non più attivo a seguito dell’emergenza sanitaria, periodo nel quale era stato destinato a presidio per la cura ospedaliera dei malati di COVID.
Un impegno che vede coinvolti gli enti del territorio a tutela della salute pubblica a partire dalla consapevolezza dell’importanza che il presidio ospedaliero ha non solo per la città di Barcellona Pozzo di Gotto, ma per tutta il comprensorio.
L’appuntamento è per Venerdì 2 dicembre alle 9:30 a Barcellona Pozzo di Gotto in P.zza Duomo.
Tra le attività una petizione che si può sottoscrivere al seguente link
Questo l’appello
SANITÀ E SALUTE: OCCUPIAMOCI DELLA RIAPERTURA DEL NOSTRO PRESIDIO OSPEDALIERO E DELL’OFFERTA SANITARIA SUL NOSTRO TERRITORIO NEL NOSTRO DISTRETTO.
Difendiamo e rafforziamo la sanità pubblica!
Riaprire con urgenza tutti i reparti del presidio ospedaliero “Cutroni Zodda” previsti dal piano sanitario regionale per gli ospedali di base. Nello specifico i reparti di Medicina, Chirurgia, Riabilitazione, Neurologia, Malattie infettive e, come previsto dalla normativa regionale, l’apertura dei reparti di Ortopedia, Oncologia, Lungodegenza, Geriatria, Urologia e il Pronto Soccorso.
Con sconsiderata disattenzione e in palese violazione della normativa sulla rete ospedaliera regionale, da oltre due anni, i reparti sono stati chiusi destinando il “Cutroni Zodda” a Covid Hospital.
Il Comitato Civico Spontaneo chiede alle istituzioni preposte un ospedale dotato di strutture, di mezzi, dell’organico e delle professionalità in grado di far fronte alle esigenze e alle cure dell’ammalato e anche alle emergenze-urgenze.
Ora basta con fragilità, criticità, inefficienze e colpevoli inadempienze che ricadono sulla qualità dell’assistenza e sulla salute pubblica.
La Costituzione all’art.32 recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della comunità.