Sono stati pubblicati il 27 dicembre 2024 nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana i Decreti di cancellazione dal RUNTS (p. 55), a partire da tale data, decorrono i 30 giorni per gli adempimenti previsti nell’art. 2 dei Decreti.
Si ricorda che l’Ufficio Runts della Regione Siciliana il 16 dicembre 2024 ha pubblicato nel sito istituzionale, 9 Decreti di cancellazione degli enti trasmigrati che non hanno svolto sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) gli adempimenti richiesti dalla legge.
Gli Enti in elenco, entro il 26 gennaio 2025 dovranno inoltrare all’Ufficio RUNTS della Sicilia, la richiesta di parere, in merito alla devoluzione ad altro Ente del Terzo Settore del patrimonio residuo e dell’eventuale incremento di patrimonio, maturato con decorrenza dalla data di iscrizione nei registri regionali ODV e APS, ovvero la dichiarazione di assenza di patrimonio o di incremento patrimoniale, ai sensi degli articoli 9 e 50, comma 2 del CTS, dell’art. 25 del D.M. n. 106/2020 e della nota n. 11508 dell’08/08/2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli atti di devoluzione del patrimonio residuo compiuti in assenza o in difformità del parere sono nulli.
Le inadempienze sono sanzionabili ai sensi dell’art. 91 comma 2 del Codice del Terzo Settore e saranno segnalati alle competenti Autorità per gli adempimenti del caso.
Con il vademecum si intende fornire una serie di strumenti operativi per la casistica specifica di Enti, che alla luce della cancellazione dal RUNTS, non vogliano più proseguire la propria attività sociale e dunque procederanno allo scioglimento.
Non viene dunque trattata la casistica di Enti che intendono proseguire la propria attività come enti non profit generici o decideranno di iscriversi nuovamente al RUNTS come previsto dalla normativa vigente. Queste casistiche necessitano di un’analisi maggiormente approfondita e puntuale, in particolare nella valutazione dell’impatto del provvedimento sul patrimonio dell’Ente.
CESV Messina, con le conseguenti modalità di accesso ai servizi (richiesta consulenza ed eventuale iscrizione all’area riservata), potrà meglio accompagnare le associazioni per una valutazione più specifica e dettagliata.
VADEMECUM CANCELLAZIONE A SEGUITO DI DECRETO DAL REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE
ESTRATTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO (aggiornati al 8 agosto 2024)
ALLEGATO 2 – SCHEMA DI INVENTARIO DEL PATRIMONIO RESIDUO
ALLEGATO 3 – Richiesta di parere per la devoluzione del patrimonio residuo
Il vademecum ed i documenti allegati sono inoltre disponibili nella sezione Modulistica e nella sezione Terzo settore del sito.